Ci sono i manifesti: stavolta forse l’Agraria andrà davvero al voto

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L’Università Agraria di Valmontone ha fatto affiggere i manifesti che convocano i comizi elettori per rinnovare i suoi vertici

manifesto agraria valmontone

Dopo alcuni anni e diverse polemiche forse l’Università Agraria di Valmontone andrà davvero al voto. L’ente che gestisce centinaia di ettari gravati da uso civico a Valmontone ha fatto affiggere i manifesti. La data delle elezioni è pubblica. Si tratta del 29 ottobre prossimo.

La comunicazione firmata dal Presidente Roberto Pizzuti è chiara. Tra le 8 e le 12 del 30 settembre prossimo dovranno essere presentate le liste che intendono competere alle elezioni. A ciascuna lista va collegato un candidato presidente e almeno 8 candidati al consiglio (massimo 12).

Il modulo di presentazione della lista deve essere corredato da almeno 50 firme e non oltre le 65. Potranno firmare a sostegno delle liste solo gli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune di Valmontone.

Avranno diritto al voto tutti gli iscritti nella lista elettorale del Comune di Valmontone. Non è ancora noto dove si svolgeranno le elezioni. Il luogo dell’appuntamento sarà reso luogo in una successiva comunicazione.

Per chi vuole che l’Agraria torni al voto, sembra la volta buona. Dal 2020 si attende quest’appuntamento, da quando cioè le elezioni sono state rinviate a causa del covid. Di rinvio in rinvio, con tante polemiche, si arriverà forse al fatidico voto.

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