Velletri – Colle Caldara 69 anni dopo: il ricordo di Olga, mamma di Mauro e Marcello [VIDEO]

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Il 30 marzo 1952 a Velletri esplose un ordigno bellico e morirono dieci bambini: fu la strage di Colle Caldara. Oggi la mamma di due di loro, Mauro e Marcello Petrella, ricorda quei tragici momenti

Sessantanove anni fa la tragedia di Colle Caldara a Velletri. Dieci bambini morirono a causa dell’esplosione di un ordigno bellico, residuato di guerra. Era il 30 marzo 1952. Orlando Bagaglini, Alfredo Borro, Walter Fabrizi, Italo Petrella, Marcello Petrella, Mauro Petrella, Mireno Petrella, Leandro Petrella, Beniamino Zaccagnini e Pierino Zaccagnini quella mattina morirono per una bomba. L’avevano trovata il giorno prima e, secondo quanto ricordano nella zona, erano contenti perché per loro voleva dire che avrebbero guadagnato qualche soldo rivendendone il ferro.

Di prima mattina i dieci bambini, tra i 4 e i 14 anni, si ritrovarono intorno all’ordigno nei pressi Colle Caldara, vicino alla via dei Laghi. Presero la bomba, la posero su un sasso e iniziarono a colpirla per aprirla ma l’ordigno esplose facendoli saltare in aria. Lì vicino passava una corriera e le cronache dell’epoca (leggile qui) raccontano che alcuni frammenti delle vittime arrivarono fin sulla strada.

Il ricordo di Giuliano Cugini e di Olga Spallotta

Giuliano Cugini all’epoca aveva 4 anni. “Stavo lavorando la terra con papà – racconta – ed ho sentito un boato. Papà mi riportò subito a casa e andò a vedere cosa fosse successo. Dopo mezz’ora tornò a casa e raccontò il dramma. In breve la voce si sparse e tutto Colle Noce e tutto Colle Caldara andarono lì”.

Più di Giuliano Cugini ricorda Olga Spallotta, mamma di Marcello e Mauro scomparsi quel giorno. Oggi ha 96 anni ed ha un ricordo ancora vivo e drammatico di quei fatti tragici. Lo ha voluto condividere in questo giorno per mantenere viva la memoria dei bimbi di Colle Caldara. Per le celebrazioni pubbliche bisognerà aspettare il 10 aprile prossimo.

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