Valmontone, il focus della Procura riguarderebbe anche le ordinanze di demolizione

Non solo gli ordini di demolizione: la Procura avrebbe chiesto al Comune di Valmontone una relazione su tutti gli abusivi

Che fine hanno fatto le strutture abusive realizzate a Valmontone? Secondo ambienti ben informati sarebbe questa, in sostanza, la domanda che la Procura di Velletri avrebbe rivolto agli uffici del Comune di Valmontone.

La scorsa settimana, a quanto pare, la magistratura di Velletri avrebbe chiesto una relazione agli uffici comunali sullo stato d’attuazione di tutte le ordinanze emesse per abusivismo. Dunque, l’approfondimento richiesto non riguarderebbe soltanto l’esecuzione degli ordini di demolizione impartiti con sentenza definitiva, come avevamo riportato, ma anche i provvedimenti amministrativi firmati dal Comune.

A Valmontone ci sarebbero stati, nel tempo, intorno ai duecento casi di immobili abusivi, dei quali una quarantina totalmente abusivi. Tutti questi sarebbero stati oggetto di sigilli e di ordinanze di demolizione, emesse dal Comune con l’obiettivo di far demolire gli immobili non in regola. Provvedimenti che, ricordiamo, non sono soggetti a prescrizione. Quelle ordinanze sono state eseguite? È ciò che ci si starebbe chiedendo.

Intanto nella città si è diffusa la notizia di un nuovo sequestro per abusivismo. A quanto sembra, all’inizio del mese i carabinieri forestali avrebbero sequestrato un edificio abusivo in costruzione su un terreno dell’Università Agraria, gravato da uso civico, nella zona di Colle Vallerano.

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato