“Quel semaforo fa cento multe al giorno ma non ci sono incidenti gravi: qualcosa non va”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

I Consiglieri comunali di opposizione Bellotti e Attiani contestano l’Amministrazione di Valmontone: “Quel semaforo serve solo a fare cassa: l’anno prossimo il Comune intende fare 5,2 milioni di euro di multe”

semaforo valmontone

Pare che davanti al casello dell’autostrada di Valmontone passino cento automobilisti indisciplinati al giorno. Tante sono infatti le sanzioni fatte ogni giorno, tra settembre e novembre dalla telecamera installata dal Comune di Valmontone. Ma secondo i Consiglieri comunali di opposizione a Valmontone, Piero Attiani e Massimiliano Bellotti, c’è qualcosa che non va.

I dati che hanno raccolto in commissione, durante la discussione dell’assestamento di bilancio che si voterà oggi in Consiglio, sono rilevanti. “Da inizio anno – dicono – il Comune ha incassato 800 mila euro di sanzioni e ha verbalizzato 2,8 milioni di euro di infrazioni in undici mesi. Entro fine anno – proseguono – il Comune accerterà sanzioni per 3,1 milioni di euro ma il peggio arriverà nel 2022: l’anno prossimo si intendono fare multe per 5,2 milioni di euro, pari al 25% delle entrate correnti dell’ente, una somma ineguagliata in Italia”.

Secondo Attiani i dati sono “assurdi”: “Nel 2019 il Comune di Roma ha avuto entrate da sanzioni al codice della strada per 60 euro pro capite, il Comune di Valmontone ne ha per più del doppio. Il Comune sta facendo cassa – prosegue il Consigliere – e lo si vedrà nel prossimo bilancio. Non si vede da nessuna parte d’Italia che un Comune prenda il 25% delle entrate correnti dalle multe. A fronte di ciò Valmontone è nel degrado: sono tre mesi che è al buio e la manutenzione stradale fa acqua”.

Chi contesta l’utilità del semaforo è Bellotti. “C’erano dieci incidenti gravi l’anno in quel punto?” si chiede il Consigliere. “No, non c’erano – prosegue – e per questo era già strano che si mettesse lì un semaforo e non su altri incroci simili. Poi improvvisamente l’impianto fa incassare tutti questi soldi: è evidente che qualcosa non va. Forse la taratura e la situazione logistica fanno innalzare le sanzioni? Possibile che tutti gli automobilisti siano kamikaze e non c’è un incidente oppure qualcosa non va?”

“Possibile che c’è gente che non ha mai preso una multa – prosegue Bellotti – e ora ne prende a ripetizione? Una cosa simile era successa con la macchina che faceva le sanzioni: dicevano che tutto era regolare poi però l’hanno tolta. È giusto che venga multato chi passa col rosso – aggiunge il Consigliere – ma i semafori servono per la sicurezza e qui non c’era un alto tasso di incidenti stradali. Gli unici che avevano problemi erano i residenti di Colle Belvedere, ma le loro problematiche si potevano risolvere diversamente”. Intanto le multe continuano a fioccare e c’è chi, piuttosto che farsi scalare i punti e perdere la patente, paga salatamente.

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

WhatsApp Contatta La Tribuna