L’ospedale di Palestrina tornerà a pieno regime a luglio. Si punta sulla parto-analgesia

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Per il “Coniugi Bernardini” di Palestrina la Asl Roma 5 stringe un accordo con Bambin Gesù e Fatebenefratelli sulla parto-analgesia. In autunno arriverà la TAC. La ripresa a pieno regime non si avrà prima di luglio

Giorgio Giulio Santonocito (DG Asl Roma 5) davanti all'Ospedale "Coniugi Bernardini" di Palestrina

Il 31 maggio scorso il Covid-Hospital di Palestrina ha dimesso l’ultimo paziente. Ancora oggi l’ospedale non riparte al 100% e, secondo il Direttore generale della Asl, Giorgio Giulio Santonocito, tornerà a regime solo a luglio. La buona notizia è che l’ospedale dopo l’emergenza covid-19 si ritrova una nuova rianimazione con 4 posti letto.

La nuova rianimazione sarà lasciata “in dote” al reparto materno-infantile, con la possibilità di mettere a disposizione la parto-anelgesia. Proprio su questa pratica dal 9 luglio l’ospedale inizierà un percorso formativo seguito da Bambin Gesù e Fatebenefratelli. A dirlo è stato il direttore generale della Asl Roma 5 durante una conferenza stampa di fronte all’ospedale “Coniugi Bernardini” di Palestrina. Una notizia positiva per tutto il territorio, visto che ormai Palestrina è meta delle gestanti di tutta la zona.

Rimanendo in tema di maternità, non ci sono ancora notizie sulla gestione telematica del “Percorso nascita” sull’esempio della Asl Roma 4 che potrebbe risolvere molti problemi (leggi qui l’articolo). Ad una specifica domanda il DG ha risposto che durante l’emergenza la Asl ha messo in campo “un sistema di unità mobili a domicilio” e “sviluppato un ottimo sistema informatico di presa in carico”. Sistemi che saranno comunque utili in futuro ma che devono pur sempre competere con le soluzioni che offre la telematica.

Gli annunci su nuova strumentazione e incremento del personale

Santonocito ha anche affermato che per l’ospedale “Coniugi Bernardini” “si sta lavorando per aggiornare la tecnologia, approssimativamente in autunno Palestrina sarà dotata una nuova Tac e per incrementare il personale (ostetrico, ginecologico, anestesiologico, ortopedico…): oggi a tal proposito ho firmato la deliberazione di attivazione della procedura di acquisto”. “Palestrina sarà dotata anche di un nuovo Pronto Soccorso – ha aggiunto – oggi in fase di progettazione (con una zona dedicata esclusivamente alle malattie infettive), il progetto sta seguendo l’iter amministrativo previsto. Il Pronto Soccorso sarà ampliato con un struttura esterna realizzata in acciaio e cristallo – ha concluso Santonocito – proprio dove nel pieno dell’emergenza sono state montale dalla croce Rossa e dalla protezione Civile, che ringrazio,le tende del pre triage Covid”.

Gli altri dati sull’emergenza covid e la riorganizzazione della Cardiologia

Durante l’emergenza la Asl Roma 5 ha gestito 450 pazienti con sindrome covid-19 e 14 mila persone a casa, che erano i contatti dei contagiati. Nel Covid-Hospital di Palestrina sono stati trattati 80 positivi al coronavirus sars-cov-2 che erano “tutti anziani del nostro territorio”. Tornando alle prospettive, la Asl sta programmando una “pesante riorganizzazione” della Cardiologia che, insieme all’Ortopedia, è ritenuto uno degli indirizzi “vocazionali” dell’ospedale di Colleferro.

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