Lariano, Giunta: i nomi possibili. Il sindaco: “Tenuto conto delle urne”. E c’è un “giallo”

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Il sindaco di Lariano comunicherà ufficialmente i nomi degli assessori giovedì. Le indiscrezioni, tutte da verificare, vorrebbero che la squadra sia fatta

francesco montecuollo insieme per lariano

Dopo giorni di riunioni il sindaco di Lariano, Francesco Montecuollo, manterrà la parola e darà i nomi della Giunta nel consiglio comunale di giovedì. Lo ha affermato in un post su Facebook (che riportiamo sotto) in cui ha scritto un passaggio significativo: “Ho tenuto conto, prima di ogni altra cosa, delle scelte fatte da voi cittadini nelle urne”.

L’affermazione è di chiara importanza. Infatti, dalle indiscrezioni che erano emerse nei giorni scorsi, una delle possibilità sarebbe stata quella della nomina di due assessori esterni. Cioè di Corrado Bartoli come vice sindaco (che oltre ad essere esterno richiamava anche un certo contrasto politico con la Giunta Montecuollo di oltre quindici anni fa) in alternativa a Roberta Bartoli, e di Gianluca Casagrande Raffi come assessore in alternativa a Enrico Romaggioli. Le due ipotesi potrebbero essere tramontate, dopo diverse riunioni serrate, in favore di una scelta tra i soli consiglieri eletti.

Le indiscrezioni non confermate

Le indiscrezioni dell’ultima ora sarebbero in linea con quello che abbiamo riportato la settimana scorsa. Queste voci, ancora tutte da confermare, vorrebbero: Roberta Bartoli vice sindaco; Enrico Romaggioli, Francesca Proietti, Sabrina Verri e Fabrizio Ferrante Carrante assessori. Nomi certi e deleghe saranno comunicati in Consiglio comunale.

In ballo fino all’ultimo ci sarà invece il posto da presidente del Consiglio comunale. Per questo ruolo pare stia crescendo la quotazione di Natalino Ascenzi, in quota “Più Lariano” e con esperienza in Consiglio comunale. Il presidente dovrà essere eletto dal consiglio dopo la convalida degli eletti e il giuramento del sindaco.

L’intervento del sindaco di Lariano Francesco Montecuollo

Giovedì alle 17.30 ci sarà il primo consiglio comunale e, nel rispetto dovuto alle istituzioni, in quella sede comunicherò gli assessori che faranno parte della mia Giunta. So che ci sono state tante chiacchiere e articoli di giornale ma voglio rassicurarvi che, nello scegliere la mia squadra, ho tenuto conto principalmente di quanto detto in campagna elettorale: “A Lariano non serve un uomo solo al comando ma un Sindaco che decida insieme agli altri per il bene di tutti”.

Per questo motivo ho tenuto conto, prima di ogni altra cosa, delle scelte fatte da voi cittadini nelle urne. Poi ho valutato le persone per creare una squadra che, come promesso, fosse il giusto mix di competenze, esperienze e desiderio di far bene. Giovedì li conoscerete e, soprattutto riconoscerete tutti perché sono le stesse persone che a gran voce avete scelto di premiare con i vostri voti.

Giovedì, infine, saprete la persona che ho scelto come vice-sindaco e vedrete che le voci di corridoio erano solo spifferi portati dal vento. Sono molto emozionato e orgoglioso di giurare sulla Costituzione davanti al Consiglio Comunale e a tutti voi, i miei concittadini. Perché insieme siamo arrivati fino a qui e insieme andremo avanti per i prossimi 5 anni. Vi aspetto giovedì in Consiglio comunale!

Il “giallo” sulla convocazione del Consiglio comunale di Lariano

Nessuna smentita, nemmeno indiretta, almeno per ora, su un’altra questione rilevante. Quella delle ventilate dimissioni di un consigliere comunale di maggioranza che potrebbe essere nominato, con un ruolo retribuito, nella segreteria particolare del sindaco. Su questo non ci sono state prese di posizione ufficiali. Ciò potrebbe voler dire che potrebbe trattarsi soltanto di una voce senza fondamento o che, invece, potrebbe essere davvero un’ipotesi in ballo.

Sulla vicenda c’è un piccolo “giallo” che i maliziosi e gli attenti osservatori rinvengono nella convocazione del Consiglio comunale. Si tratta proprio del primo punto all’ordine del giorno, che recita testualmente: “Elezioni amministrative del 12.06.2022. Esame delle condizioni dei consiglieri eletti, subentri e convalida (art. 41, 1 comma del D.Lgs 267/2000)”.

Nulla di strano sull’esame delle condizioni degli eletti e sulla convalida. Ma ai più attenti non è scappata al parola “subentri”. Il termine non individua alcun istituto legato al ruolo dei consiglieri comunali, men che meno nella prima seduta. Infatti il Testo Unico parla soltanto di esame delle condizioni di ineleggibilità e di incompatibilità. E qualora qualcuno si trovi in una di quelle condizioni, va contestata la situazione e dato del tempo per eliminarla, laddove possibile.

Non è forse un caso che nelle convocazioni dei consigli degli altri comuni non si faccia menzione di ciò che è richiamato nell’ordine del giorno del consiglio di Lariano. Il subentro sembra invece suggerire l’istituto della “surroga”. Cioè la sostituzione di un consigliere venuto meno per dimissioni o per altro. Ciò potrebbe avvalorare l’ipotesi di una possibile dimissione al primo consiglio? Chissà. Anche questo lo si scoprirà il 30 giugno.

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