Elezioni, la rosa dei papabili di Prima Lariano

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Quattro nomi sarebbero al centro delle discussioni sul possibile candidato sindaco della maggioranza che governa Lariano

comune lariano

“È bene che ci si confronti ma per le decisioni c’è tempo: manca ancora il decreto sulla data delle elezioni”. È questo il pensiero comune sulle prossime elezioni comunali che circola nella maggioranza che governa Lariano. La formazione civica, di cui fanno parte esponenti di Italia Viva, Partito Democratico, Fratelli d’Italia e componenti civiche, sta ragionando su chi candidare alla prossima tornata elettorale. Ma lo fa con calma, senza fretta.

La coalizione si trova a dover trovare un sostituto del sindaco Maurizio Caliciotti, che non può ricandidarsi. Lo cerca nelle fila degli amministratori che stanno governando Lariano, e che hanno accumulato un’esperienza ultra decennale nell’amministrazione del Comune. Non si hanno dichiarazioni ufficiali in materia ma pare che la competenza amministrativa potrebbe essere uno dei criteri più importanti per scegliere il nome di colui che potrebbe ambire a diventare sindaco.

I quattro nomi in ballo per il ruolo di candidato sindaco

Come tra le opposizioni si ragiona su quattro nomi, anche nella maggioranza consiliare la rosa dei papabili sembra ristretta a quattro persone. Tutti e quattro hanno ricoperto ruoli in Giunta negli ultimi dieci anni, o anche di più. Uno dei nomi dei possibili papabili è quello di Maria Grazia Gabrielli, assessore alla Cultura per due consiliature e con la prospettiva di una sindacatura in rosa per Lariano, che non ha mai avuto un Primo Cittadino donna.

Ne rimangono tre. Nella “rosa” ci sarebbe l’opzione Maurizio Mattacchioni. Un politico di lunghissimo corso che ha vissuto sia la prima che la seconda Repubblica. Attualmente ricopre il ruolo di presidente del Consiglio comunale ma negli anni trascorsi ha fatto più volte l’assessore ai lavori pubblici e all’istruzione.

Altri due nomi sarebbero ancor più gettonati. Si tratta di due amministratori di punta a Lariano. Uno è Fabrizio Ferrante Carrante. Amministratore iperattivo che proviene dall’opposizione alla Giunta Montecuollo e che per questo può essere inserito nel “nocciolo duro” dell’attuale coalizione. Ferrante Carrante dopo l’esperienza in minoranza è sempre stato assessore con competenze chiave. È stato delegato ai rapporti con l’Acea, all’Igiene Urbana, al Turismo, all’Ambiente, al Patrimonio Boschivo e all’associazionismo.

L’altro nome quotato è quello del vice sindaco Claudio Crocetta. Tra tutti i papabili è forse quello con l’esperienza amministrativa più continua e lunga. Assessore nelle Giunte Montecuollo, consigliere di opposizione, poi componente di Prima Lariano e quindi assessore e vice sindaco di Maurizio Caliciotti. Potrebbe diventare il prossimo candidato sindaco della lista civica, di cui rappresenta l’anima di destra. Ma c’è ancora tempo e le discussioni sono ancora in corso. Finché non uscirà il decreto che stabilisce la data delle elezioni le decisioni non arriveranno. E quelle che circolano sono solo ipotesi.

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