Lariano, candidature: i nomi su cui potrebbero puntare le attuali opposizioni

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Le trattative per una lista civica proseguono. Quattro persone potrebbero essere nella rosa dei nomi per la candidatura a sindaco di Lariano

Le opposizioni della Giunta Caliciotti continuano a trattare per trovare l’accordo in vista delle elezioni comunali di Lariano. Martedì sera le varie anime che si sono riunite intorno al tavolo hanno trovato un primo accordo sulle regole per scegliere il candidato sindaco. Al documento manca ancora una firma ma dovrebbe essere apposta nei prossimi giorni.

L’intesa sulle regole sarebbe stata trovata su una lista civica in cui possano confluire le anime di tutte le estrazioni politiche. Dovrebbero quindi esserci sia le forze che si riconoscono nel centro destra sia quelle del centro sinistra, purché siano alternative all’attuale maggioranza. D’altra parte anche quest’ultima si caratterizza come formazione civica, in cui c’è sia la destra che la sinistra.

I nomi sul futuro tavolo delle attuali opposizioni

Le trattative dunque proseguono e per ora non sarebbero stati fatti nomi. Le candidature saranno proposte forse la prossima settimana. Parlando di nomi, quelli che informalmente girano sono quattro. In ballo ci sono senza ombra di dubbio quelli di Francesco Montecuollo e Ilaria Neri, forse tra i più quotati, dei quali abbiamo già parlato. Ma sul tavolo ci potrebbero essere anche altri due. Si tratta di quelli di Sabrina Verri e Corrado Bartoli.

La Verri, già candidata sindaco nel 2017 con la lista “Per Lariano”, potrebbe essere un’altra candidata donna su cui puntare. Insegnante molto attenta ai temi della famiglia, Sabrina Verri sarebbe una candidatura in quota Fratelli d’Italia, anche se comunque a capo di una lista civica.

Corrado Bartoli potrebbe essere sponsorizzato invece dal gruppo “Più Lariano”. Assente dalle scene da anni, Corrado Bartoli fu assessore all’Urbanistica nella giunta Montecuollo, da cui poi si staccò. Nel 2012 fu candidato al consiglio comunale a sostegno di Emiliano Astolfi, che fu in corsa fino all’ultimo voto per il ruolo di sindaco (poi ottenuto da Maurizio Caliciotti).

I tempi per la scelta

Quali che siano i candidati, bisognerà prima apporre tutte le firme sul documento di base. Poi a scegliere saranno i coordinatori delle varie formazioni politiche che stanno trattando. Se ci sarà una sorta di ballottaggio interno, il secondo potrebbe avere il ruolo di vice sindaco in caso di vittoria. I tempi per fare la scelta potrebbero essere brevissimi o ancora lunghi. Il Viminale, infatti, non ha ancora deciso il giorno delle elezioni, che dipenderanno dalla diffusione del coronavirus.

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