Valmontone – Bartolucci: il ristoratore citato da Ramsay che apre senza dipendenti

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“Ci vuole uno scatto d’orgoglio” dice Stefano Bartolucci, del ristorante RossoDiVino di Valmontone, che da qualche giorno ha riaperto a pranzo facendo chef, lavapiatti, cameriere e cassiere

Avete mai visto un ristoratore che prende la comanda, cucina, serve, sta alla cassa, lava i piatti e poi ripulisce e sistema tutto? Non è il “genio della lampada”. È Stefano Bartolucci, titolare del ristorante RossoDiVino di Valmontone che in questi giorni ha deciso di andare controcorrente. Mentre in tutta Italia i ristoratori stanno preparando la protesta del venerdì sera chiamata #ioapro, a Valmontone le cose andranno diversamente. Da quando il Lazio è tornato zona gialla, il noto chef ha deciso di andare controcorrente.

Bartolucci: “Ecco perché non aderisco a #ioapro. Serve uno scatto d’orgoglio”

“Serve uno scatto d’orgoglio e non si tratta di fare i negazionisti o gli antinegazionisti ma di far ripartire il settore in sicurezza” racconta Bartolucci che aggiunge: “È vero che stiamo soffrendo ma la scelta di non aderire a #ioapro è per non vanificare gli sforzi fatti fino ad ora al massimo sarebbe meglio lasciare le luci accese all’interno del locale continuando a fare il delivery ma senza far sedere nessuno nella sala”.

“È quasi un anno che stiamo praticamente chiusi – prosegue il ristoratore di Valmontone – ed ora che sono praticamente tutti aperti dobbiamo far capire che anche nei ristoranti si può lavorare e mangiare in sicurezza. Abbiamo attuato tutte le precauzioni richieste ed ora è il momento di lavorare: io lo sto facendo in solitaria perché con pochi clienti non si sostengono le spese dei dipendenti, che sono rimasti in cassa integrazione”.

Così chi andrà a pranzo a RossoDiVino vedrà un ristoratore in mille ruoli. “Non è facile tenere il ritmo, controllare tutto e soddisfare i clienti – spiega Bartolucci – però in questa situazione così difficile qual è l’alternativa?”. E così il titolare si trasforma in lavapiatti, cuoco, cameriere e cassiere proprio in un momento in cui i suoi piatti hanno ottenuto una notorietà mondiale.

La citazione sul sito di Gordon Ramsay

A novembre Bartolucci è arrivato a una notorietà mondiale. Il sito dello chef statunitense Gordon Ramsay ha infatti pubblicato la foto di un piatto del ristoratore valmontonese. La citazione è arrivata all’interno di una campagna di Riso Testa e la foto del risotto era proprio quella del piatto preparato da Bartolucci. Una delle ricette consegnate a Torino insieme al delivery organizzato da Riso Testa era infatti dello chef di Valmontone.

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