Tentata violenza a Valmontone: salvata da un vicino. Tre in carcere

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I fatti sono avvenuti mercoledì sera a Valmontone. Ieri la Polizia ha fermato tre persone ora in carcere a Frosinone e Rebibbia

Tre persone in carcere per una tentata violenza sessuale di gruppo a Valmontone. La vittima della tentata violenza era scesa dal treno alla stazione di Valmontone ed è stata seguita fin sotto casa da tre persone, due stranieri e un italiano. I tre hanno aggredito la minorenne, palpeggiandola e provando a violentarla. La ragazza è stata salvata dall’intervento di un vicino di casa.

I tre uomini, tra i 20 e i 28 anni con precedenti di diverso tipo, sono scappati ma la ragazza è andata in Commissariato a Colleferro a presentare denuncia descrivendo gli aggressori. I poliziotti hanno raccolto le immagini degli esercizi commerciali della zona e ieri hanno fermato i tre con l’accusa di tentata violenza sessuale di gruppo, mettendoli a disposizione della magistratura di Velletri.

La “condanna ferma” del Comune di Valmontone

Stamattina il Comune di Valmontone è intervenuto con una dura nota di condanna. “Quello che è successo ad una 17enne di Valmontone – la delegata alle politiche sociali, Floriana Nardecchia -, molestata alla stazione FS da tre uomini tra i 20 e i 28 anni, è inaccettabile. Da anni il nostro Comune è impegnato contro la violenza sulle donne, con il centro antiviolenza e casa rifugio “La Ginestra” e il centro di ascolto distrettuale “Il filo di Arianna” e con una delibera di impegno, in tutti i casi di violenza sessuale, a costituirci parte civile al fianco della donna che subisce qualsiasi forma di violenza. Anche in questo caso, quindi, saremo al fianco della ragazza e della famiglia per avere giustizia”.

“La nostra è una condanna ferma – aggiunge il sindaco di Valmontone, Alberto Latini, – e ribadiamo tutto il sostegno alla ragazza, anche nelle spese legali che dovrà sostenere. In questa brutta storia, un plauso va al testimone che ha visto quello che stava accadendo e non si è girato dall’altra parte, ma è intervenuto mettendo in fuga i tre balordi, impedendo loro di andare avanti nei beceri intenti criminosi. E’ grazie a questa persona che i tre sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Colleferro e, adesso, faremo in modo che la giustizia li inchiodi alle loro responsabilità”.

Eleonora Mattia: “Rabbia e profondo dispiacere per quanto successo”

“Rimango molto colpita – ha dichiarato la Consigliera regionale Eleonora Mattia -, tra sentimenti di rabbia e profondo dispiacere, dalla notizia delle molestie sessuali ai danni di una giovane ragazza e dell’arresto dei tre uomini avvenuto nella mia città. Principalmente, esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà alla ragazza e lo faccio prima come donna e poi come rappresentante delle Istituzioni”

“La rabbia prevale su qualsiasi sentimento – ha proseguito la Mattia – anche se apprendiamo che i tre criminali sono stati prontamente assicurati alla giustizia, grazie all’intervento immediato degli agenti della Polizia di Stato a cui va tutto il mio più sentito ringraziamento. Mi auguro che la giustizia faccia adesso puntualmente il suo corso e che non ci siano sconti di sorta nei confronti di questi soggetti. Rivolgo ancora il mio pensiero alla ragazza e mi metto a sua disposizione per qualsiasi cosa possa esserle di aiuto e di conforto in questo terribile momento: deve sapere che non è sola e che la sua comunità e le Istituzioni, tutte, le sono vicine”.

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