La “profezia della palma” si sta avverando: l’allarme della Corte d’Appello

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Nei tribunali del Lazio aumentano i fallimenti, le richieste di prestazioni previdenziali e anche i processi alla criminalità organizzata

La “linea della palma” sta salendo. È l’allarmante stato dei fatti rilevato all’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’Appello di Roma. “La linea della palma” non ha nulla a che fare con l’agricoltura e le foreste ma con la mafia.

Quella della palma fu una metafora di Leonardo Sciascia, poi resa concreta in un’intercettazione tra ‘ndranghetisti dell’inchiesta “Infinito” che affermavano: “Non esiste per chi è ‘ndranghetista un diverso dalla Calabria: tutto il mondo è diviso in ciò che è Calabria e ciò che lo diventerà”.

“La verità – ha scritto il presidente della Corte d’Appello di Roma – è che le inchieste degli ultimi decenni hanno dato riscontro a quella che Leonardo Sciascia, nel 1961, definì come la “profezia della palma”, e cioè che la mafia, al pari della palma, che ogni anno risale le latitudini, avrebbe risalito la penisola, fino ad occupare territori per tradizione e storia immuni dal metodo mafioso”. La sintesi della relazione del magistrato in campo penale è la seguente:

Il numero dei processi con oltre trenta imputati celebrati nell’anno decorso (sono 32 solo presso il Tribunale di Roma e 45 complessivamente nel distretto) testimonia il peso crescente assunto nel distretto dai reati associativi e di criminalità organizzata; così come vanno ricordati i grandi numeri della sezione misure di prevenzione, che gestisce il 39 % dei beni sottoposti a confisca nel Paese.

Sintesi della relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2022 – Corte d’Appello di Roma

Anche a livello locale si sono avuti segni di questa tendenza grazie alle indagini degli inquirenti. Si pensi ad esempio alle diverse inchieste giudiziarie che hanno portato alla condanna di bande di albanesi e italiani dedite al traffico della droga. Oppure a quelle della Guardia di Finanza che hanno colpito i trafficanti di droga che avevano allungato i propri tentacoli fino ad Artena e a Valmontone. Ora, secondo la magistratura, ci sono nuovi obiettivi per le organizzazioni criminali:

Gli stanziamenti milionari previsti per la realizzazione degli obiettivi del PNRR e le ingenti risorse che affluiranno a Roma in vista del Giubileo rendono concreto il pericolo di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata: una macchina burocratica lenta e farraginosa è il principale terreno di coltura di tali pericoli, un virtuoso equilibrio fra celerità, trasparenza nell’affidamento delle risorse ed effettività dei controlli, specie preventivi ne è il principale antidoto.

Sintesi della relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2022 – Corte d’Appello di Roma

Quanto all’andamento dei reati in generale nel Lazio, ce ne sono alcuni che risultano in aumento. Ad esempio quelli contro le donne, che vengono molto più spesso denunciati rispetto al passato. Oppure un aumento e un aggravamento delle rapine e dei furti in appartamento. Si aggiunge “una allarmante diffusione dei reati predatori” in particolare ai danni degli anziani.

Tanto in primo che in secondo grado continua, per il resto, a registrarsi un costante aumento dei flussi dei reati contro la persona, con una progressione che diventa geometrica per i delitti concernenti gli atti persecutori e i reati contro le donne, che vedono un aumento dal 30 al 50% in Corte e costituiscono nel Tribunale di Roma il 26% delle imputazioni complessivamente pervenute a giudizio.

Si segnala, altresì, nell’intero circondario di Roma un aumento e un aggravamento delle rapine e dei furti in appartamento e una allarmante diffusione dei reati predatori, in particolare, ai danni di anziani all’interno delle abitazioni private; tra le condotte di maggiore allarme sociale si evidenziano anche le estorsioni ai danni di locali di ristorazione e quelle finalizzate al riciclaggio e alla ricettazione di autovetture di grande cilindrata, così come, per le ripercussioni ambientali, il fenomeno delle occupazioni abusive.

Sintesi della relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2022 – Corte d’Appello di Roma

Se in campo penale i dati sono poco confortanti – aumentano anche le pendenze in campo penale -, ci sono però anche buone notizie. In campo civile le pendenze sono in diminuzione, nonostante siano in aumenti le richieste di giustizia. Aumentano anche e richieste di prestazioni previdenziali, le esecuzioni immobiliari e i fallimenti. Evidente segno che la crisi degli ultimi anni ha lasciato i suoi strascichi.

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