Due escursionisti di Velletri salvati sul Terminillo. L’appello del Soccorso Alpino

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I due escursionisti trentenni di Velletri erano scivolati lungo un tratto ghiacciato sul Terminillo e sono stati recuperati dal Soccorso Alpino del Lazio

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Il Soccorso Alpino del Lazio ha salvato martedì una coppia di escursionisti. L’intervento è arrivato nel tardo pomeriggio, subito dopo il tramonto, sul Monte Terminillo. La coppia di trentenni era scivolata per un lungo tratto ghiacciato sul canalone centrale.

L’intervento è stato molto complesso a causa del buio, del ghiaccio e delle temperature diversi gradi sotto lo zero. Il recupero si è concluso positivamente intorno alle ore 21. Alle operazioni hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato e il personale sanitario del 118 giunto al Rifugio Sebastiani.

Il meteo peggiora in montagna: l’appello del Soccorso Alpino agli escursionisti

In questi giorni le condizioni meteo in montagna stanno peggiorando. Si prevedono “temperature ampiamente sotto lo zero, vento in quota, presenza di ampi tratti ghiacciati specialmente nei versanti nord”. Ecco perché il Soccorso Alpino del Lazio ha voluto lanciare un appello agli escursionisti che intendono comunque avventurarsi sui monti. Perché anche i più esperti non sono immuni da incidenti, come è purtroppo successo recentemente a un escursionista di Ceccano, trovato morto sul Monte Gorzano.

“Richiamiamo l’attenzione di tutti i frequentatori della montagna – scrive il Soccorso Alpino – sulle condizioni meteo di queste ore e dei prossimi giorni: l’improvviso calo delle temperature, unito al vento sostenuto in quota, ha favorito la formazione di ghiaccio vivo anche a basse quote. Pianificate le vostre escursioni, consultate i bollettini e avvaletevi dell’esperienza di chi conosce molto bene la montagna. Con le temperature molto basse si rischia di rimanere esposti a rischi maggiori e alle conseguenze dell’ipotermia. Controllate le previsioni meteorologiche e i bollettini neve e valanghe”.

“Anche sentieri di bassa difficoltà – prosegue l’appello -, prati di media montagna, canali innevati possono nascondere situazioni ad alto rischio. È importante affrontare percorsi in montagna con l’attrezzatura adeguata (abbigliamento, calzature adatte, ramponi e piccozza, cibo e bevande calde, una lampada frontale). Attenzione anche alle poche ore di luce e all’allungarsi dei tempi di percorrenza degli itinerari”.

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