Mensa, piazzali e sport: i problemi a scuola rimangono

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Mancanza di pulmini per l’attività sportiva, piazzali inutilizzabili e problemi sulla mensa: gli studenti di Artena attendono risposte

“Grazie di aver realizzato un sogno” era lo striscione tenuto in mano dagli studenti di Artena a Ponte del Colle quando fu inaugurata la palestra accanto alla scuola. Dopo anni, quel sogno è rimasto nel cassetto. Anzi, si è aggiunto un incubo: la scuola è rimasta inutilizzata a causa di problemi strutturali emersi durante dei lavori.

La tensostruttura di Ponte del Colle esiste, ma le classi delle scuole di periferia non possono utilizzarla. Ad esempio gli studenti di Macere e di Municipio, che non hanno le palestre, non hanno a disposizione un servizio di trasporto scolastico verso i luoghi dello sport. È questo solo uno dei problemi che alunni e famiglie si trovano ad affrontare con questo nuovo anno scolastico e che si possono sintetizzare in quattro parole: mensa, scuolabus, sport e piazzali.

Per la mensa la questione è triplice. In primo luogo l’aumento delle tariffe, deliberate dal commissario per far fronte al piano di risanamento del comune. Poi ci sono: i luoghi e il menù. Da tempo gli studenti non hanno più i refettori perché alcuni sono stati trasformati in aule, accogliendo le classi di Ponte del colle, altri spazi sono stati usati in altri modi per risolvere i problemi derivanti dall’accoglimento delle nuove classi. Gli studenti devono quindi consumare i pasti monoporzione al banco, sul quale passano in sostanza tutta la giornata.

L’altra questione è il menù, che alunni e genitori non ritengono soddisfacente. Nei giorni scorsi, durante una riunione della commissione mensa, i rappresentati delle famiglie hanno proposto un nuovo menù con prodotti meno “lavorati” e si attende l’ok della Asl.

Piazzali e scuolabus? Rimangono tutti i problemi che sono stati più volte segnalati. Il piazzale antistante l’entrata della scuola di Macere da tempo non è utilizzabile. Nonostante le promesse fatte in passato, è ancora pieno di buche e gli studenti non possono farvi attività motoria, né possono recarsi in altri spazi adeguati per la mancanza del servizio di trasporto scolastico, che è anche aumentato per pagare i debiti del comune.

Inutilizzabile per l’accesso degli scuolabus anche il grande piazzale della “De Gasperi”. Secondo la scuola mancherebbero le adeguate strumentazioni di sicurezza per consentire il movimento degli studenti. Cosicché il Comune ha preferito assumere la responsabilità della discesa degli alunni sulla strada, tra la scuola e il bar Centrale.

Tutti i problemi del passato, dunque, sono ancora attuali. Nei giorni scorsi una rappresentanza di genitori ha incontrato il commissario che governa il Comune e ha rappresentato per l’ennesima volta tutte le problematiche in questione. Per ora però non pare che siano state messe in atto azioni concrete per risolvere le esigenze di famiglie e studenti. E nell’aria si avverte un qualche sentimento di rassegnazione.

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