A Macere di Artena siamo punto e a capo

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Esistono gli incivili ma una piazza, dove ogni sera transitano centinaia di persone, non può essere trascurata in questo modo

di Katiuscia Pellegrini

Punto e a capo a Macere di Artena. Alcuni mesi fa è stata chiesta una periodica pulizia della piazza del Fontanile, nella contrada Macere. Il piazzale, che arriva davanti alla scuola “Salvo D’Acquisto”, era ridotto in uno stato pietoso. Nel medesimo incontro abbiamo chiesto (per l’ennesima volta, nel corso degli anni) se fosse possibile asfaltare il piazzale della scuola e, vista la disponibilità, abbiamo suggerito al vice sindaco di far montare dei canestri per il basket. La suddetta scuola non ha una palestra o una tensostruttura ma ha un bel piazzale e questa soluzione avrebbe permesso ai ragazzi di svolgere lì un pochino di attività fisica.

Per circa un mese, piazza del Fontanile è stata pulita in modo discreto una volta a settimana e, pochi giorni dopo l’incontro, sono stati scaricati dei canestri per il mini basket. Piacevolmente sorpresa, ho pensato che questa volta le chiacchiere avrebbero avuto un seguito. Ci siamo relazionate con Loris Talone per altri problemi e ci disse che il piazzale della scuola sarebbe stato asfaltato durante le vacanze estive.

È arrivato agosto. Le foto vi mostrano che siamo tornati al punto di partenza. Esistono gli incivili ma una piazza, dove ogni sera transitano centinaia di persone, non può essere trascurata in questo modo. Le foto sono state fatte questa mattina: è sabato e questa sera chi verrà per passare una serata da queste parti troverà questo spettacolo indecoroso.

I canestri giacciono da mesi per terra e il lavoro promesso non è ancora iniziato. L’estate scorsa è stato fatto un lavoro immane in tutte le strutture scolastiche, per permettere ai nostri ragazzi di tornare in presenza rispettando le norme anti covid: tanti piccoli passi avanti ma costanti. Questo piazzale è stato oggetto di promesse di più e più persone ma, a parte tappare qualche buca qua e là, nessuno è stato di parola. Subentra sempre qualche altra priorità. In certe occasioni l’asfalto spunta facilmente in ogni dove e forse i tempi non sono ancora maturi. Una novità c’è: adesso abbiamo un nuovo assessore competente e ricominceremo a elemosinare, a ripetere per l’ennesima volta le stesse cose a qualcun’altro.

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