Artena, Ponte del Colle e quel che non ha detto Striscia

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L’altra sera è andato in onda il servizio di Striscia la Notizia ad Artena, con Massera nelle vesti di vigilessa

Angelica Massera nelle vesti di una vigilessa

Artena è andata in onda a livello nazionale per il traffico dei mezzi pesanti davanti alla scuola di Ponte del Colle. È accaduto nella trasmissione “Striscia la Notizia”, che a Ponte del Colle ha mandato l’inviata Angelica Massera. Il servizio, che potete rivedere cliccando sul link sottostante, ha messo in luce le condizioni pericolose in cui gli studenti entrano ed escono da scuola.

Di quella situazione ad Artena si parla da tempo. Massera è anche andata dal comando di Polizia locale, dove non ha trovato nessuno, e poi dalla dirigente scolastica, che è sembrata anche lei non in sede. Speriamo che il servizio risolva i problemi che ha messo in luce. Ma va segnalato che, nel poco tempo che l’inviata ha avuto a disposizione, sono mancate alcune informazioni rilevanti, con le quali il servizio sarebbe potuto essere più “piccante”.

Ad esempio, non si è detto che la Polizia locale è costituita oggi da quattro agenti (tre part-time e uno full-time) a fronte dei circa venti previsti dalla legge. Il “crollo” del Corpo è arrivato con l’indagine “Feudo”. Gli stessi agenti devono dividersi sui turni ordinari. E nel giorno in cui è arrivata “Striscia” ce n’era uno solo che aveva terminato il suo orario di lavoro. Ecco perché Massera non ha trovato nessuno al comando. Ed è evidente che senza agenti non si possono fare controlli né elevare verbali.

C’è di più. Va detto che il Comune di Artena ha disciplinato il traffico pesante con un’ordinanza più restrittiva del passato. Contro quell’ordinanza una ditta della zona ha fatto ricorso al Tar, chiedendone la sospensione e l’annullamento. Il Tar ha rigettato la sospensione e rinviato la decisione sull’annullamento all’anno prossimo. Intanto la stessa ordinanza prevede che le ditte della zona possono chiedere un’autorizzazione per far transitare i propri automezzi. E infatti gli automezzi che scendevano verso via Giulianello non è escluso che fossero autorizzati.

Insomma, i problemi sono diversi. In primo luogo ci sono gli automezzi costretti a passare di lì per arrivare all’Autostrada. Poi la carenza di agenti, che nei prossimi mesi diventerà più grave. Da dicembre infatti il personale della Polizia locale passerà da quattro a tre unità, nonostante nel 2021 e nel 2022 fosse prevista l’assunzione di due agenti ogni anno.

Infine l’infelice connubio tra la dislocazioni degli impianti produttivi e la scuola, entrambi su una strada interprovinciale che collega la provincia di Latina all’autostrada. La soluzione a tutto ciò? Forse una sola: aprire una nuova strada che colleghi via Giulianello a via Velletri. Secondo alcuni ben informati, in passato qualche passo in tal senso sarebbe stato anche fatto. Ma tutto si è fermato a causa dell’immobilismo in cui è piombato il Comune, anche a causa delle carenze dei suoi uffici.

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