Artena, il Tar boccia il Comune: ordinanza sul traffico pesante da rifare

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Il Tar ha annullato l’ordinanza sul traffico pesante firmata nel 2022 dal vice sindaco di Artena, ma è considerata ancora valida dal Comune

angelica massera ponte del colle artena striscia la notizia

Ricordate il servizio di Striscia la Notizia sul traffico pesante davanti alla scuola di Ponte del Colle? C’è una novità. Tra il Colubro e via Giulianello gli autocarri e i mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate possono tornare a circolare liberamente. L’ordinanza firmata nel 2022 dal vice sindaco di Artena è stata annullata dal Tar del Lazio e il comune è stato anche condannato a pagare 2 mila euro.

Per ora il Comune non ha ancora eseguito la sentenza, i cartelli sono tutti lì e se passa un camion non autorizzato rischia una sanzione, a questo punto illegittima. L’Amministrazione è chiamata ad eseguire la pronuncia. Ma potrà adottare una nuova ordinanza, purché adeguatamente motivata.

Le strade di Artena interessate

La decisione del tribunale è di metà aprile e segna la vittoria di una ditta della zona. L’ordinanza vietava il traffico pesante in via del Macchione, via della Carrara, via Giulianello, via del Tiglio, via Colle dei Fiori, via Europa, via Colubro, via Nazionale, via Contrada La Fossa e via Colle Rotondo. Su quelle strade i mezzi pesanti potevano circolare solo con una preventiva autorizzazione della Polizia locale di Artena.

La decisione del Comune era in vigore dal 7 febbraio 2022 e aveva un po’ alleggerito quelle strade. Ma tanti camionisti avevano continuato a fare i furbi, approfittando del fatto che il Comune di Artena ha pochi agenti della Polizia Locale con cui fare i controlli. E così spesso i mezzi pesanti hanno continuato a passare anche davanti alla scuola di Ponte del Colle, tanto da far intervenire Striscia la Notizia con l’inviata Angelica Massera.

La decisione del Tar del Lazio

Tra poco i residenti non avranno più nemmeno l’arma del mancato rispetto dell’ordinanza. Il Tar ha infatti deciso che la decisione andava annullata perché non adeguatamente motivata. I giudici hanno ritenuto che l’istruttoria a sostegno dell’ordinanza fosse carente. Inoltre, senza adeguata motivazione, il provvedimento di divieto di transito permanente è stato ritenuto lesivo del diritto di iniziativa economica, nonostante la possibilità di autorizzazioni in deroga.

Cosa rimane da fare? Il Tar fa salva la facoltà dell’Amministrazione comunale di adottare una nuova ordinanza purché la motivi adeguatamente. Ad esempio con rilevazioni sul numero di automezzi che transitano su quelle strade, sul numero di incidenti avvenuti negli anni, sullo stato del fondo stradale e su un complessivo studio del traffico. Insomma: per il Tar va bene che il Comune faccia un’ordinanza per limitare il traffico pesante in quelle zone, ma è necessaria un’istruttoria adeguata. Altrimenti tutto rimarrà così e si rischia di rivedere Striscia la Notizia ad Artena.

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