Velletri, tra dieci giorni c’è la Festa dell’Uva e dei vini

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Cascella: “La Festa dell’Uva e dei Vini di Velletri sarà un’occasione unica per riscoprire le nostre radici e le nostre tradizioni”

La Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla sua 92esima edizione, popolerà Velletri nel week end del 23 e 24 settembre prossimi. In attesa che venga ufficializzato il programma dettagliato, si sono espressi gli esponenti delle istituzioni per invitare i cittadini e i turisti a partecipare e per spiegare le novità principali messe a punto dall’organizzazione per imprimere alla Festa un valore diverso che coniuga enogastronomia e cultura nel rispetto delle tradizioni popolari.

Il Sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, si è detto soddisfatto di come stanno procedendo i lavori di organizzazione: “La Festa dell’Uva e dei Vini è un’occasione unica per riscoprire le nostre radici e le nostre tradizioni. La macchina organizzativa si è mossa per tempo, con l’obiettivo di non lasciare nulla al caso e non trascurare nessun dettaglio”. “La manifestazione ha un grosso potenziale perché richiama turisti da tutto il territorio e questo aiuta il tessuto economico e sociale cittadino. Crescendo negli anni possiamo, inoltre, creare delle iniziative che occupino tutto l’anno e coltivino la cultura dell’uva e del vino, che è nel nostro DNA”, ha aggiunto il primo cittadino veliterno.

Dello stesso avviso l’Assessore all’Agricoltura, Cristian Simonetti: “La festa sarà un momento di ritrovo estremamente sentito dove tutti si incontrano e per questo dobbiamo fare sì che nulla sia lasciato al caso. La tradizione ha sempre visto la festa coinvolgere tutta la città e noi ripercorriamo i passi della tradizione con una festa diffusa per tutto il centro storico e non pensata solo per una parte o una piazza. È una sfida ardua ma è la direzione giusta”.

“Stiamo lavorando duramente per mettere a sistema tutte le professionalità in campo e realizzare una festa di livello. Abbiamo pensato di ricollegarci alla storia e alla cultura cittadina già dalla grafica, con i due calici di vino che rappresentano le due porte della città, Porta Romana e Porta Napoletana. È stata data attenzione anche ai colori, il messaggio è chiaro: dobbiamo promuovere il nostro vino e la nostra uva esaltandone le qualità e i pregi”, ha detto ancora Simonetti.

L’Assessore al Turismo e Spettacolo, Paolo Felci, ha sottolineato altri aspetti importanti che l’Amministrazione sta curando per questa edizione della Festa: “L’obiettivo è quello di garantire la tradizione di una bellissima festa arrivata ormai alla novantaduesima edizione, con la quale la città ha uno storico rapporto e una vicinanza popolare”.

“Questa è la prima festa organizzata dall’Amministrazione Cascella – prosegue Felci -, e viene fatta con un altro tipo di logica: le cantine saranno itineranti, i cittadini e i turisti potranno seguire un percorso che include tutta la città da Piazza Garibaldi a Porta Napoletana passando per Piazza Cairoli, via Cannetoli, via Alfonsi e così via”.

“Cercheremo di distribuire gli spettacoli e le cantine in tutto il centro storico – ha aggiunto -, con l’intento di portare più gente possibile e far vivere due giorni splendidi a tutti. Vogliamo promuovere i prodotti e le cantine del territorio, che sono di altissimo livello ed esportano in tutto il mondo vedendo riconosciuta la propria qualità ben oltre i confini regionali”.

Tutti e tre gli esponenti delle istituzioni – le cui dichiarazioni integrali sono sul sito ufficiale della manifestazione, festadelluvaedeivinivelletri.it – hanno concluso le loro riflessioni sulla Festa con un appello a invitare gente, fare passaparola, approfittare dell’occasione per riscoprire la bellezza dei nostri luoghi e condividerli con chi ancora non li conosce. 

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