Si vendevano le case degli altri: tre in manette, uno a Velletri

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Una donna di Velletri e due uomini di Ciampino e Marino sono stati arrestati dalla Finanza

Le case erano degli altri ma loro non si facevano problemi a vendersele. È quello che è emerso da un’indagine della Guardia di Finanza di Velletri, che ha portato a tre arresti tra Marino, Ciampino e la stessa Velletri.

I tre, un geometra, un mediatore immobiliare e una collaboratrice di uno studio notarile, sono accusati di associazione per delinquere, sostituzione di persona, falso ideologico, false dichiarazioni e possesso e uso di documenti falsi per il compimento di truffe.

Fra i tre c’era chi si occupava di trovare immobili da vendere o da affittare all’insaputa dei proprietari e chi, invece, preparava gli atti per le compravendite truffaldine. A volte si procedeva anche tramite usucapione. Poi, una volta acquisita la proprietà in modo fraudolento si procedeva anche ad affittare gli immobili.

Le truffe sono state individuate dalla Finanza di Velletri dopo che un privato cittadino si è visto affiggere un cartello di cantiere su un suo immobile. Da quel momento è partita l’indagine coordinata dalla procura di Velletri, che ha accertato le varie fasi delle truffe messe a segno ai danni di ignari proprietari di Velletri, Roma e altri comuni della provincia. I tre indagati in questi giorni sono stati arrestati e messi ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio d garanzia.

Abbonati per leggere il resto

Accedi o abbonati per leggere di più

WhatsApp Contatta La Tribuna