Droga e pomodori: orto da sballo a Velletri

La marijuana cresceva tra i filari di pomodori nelle campagne di Velletri: avrebbe reso almeno 90 mila euro

Chi l’ha detto che a Velletri l’agricoltura non rende? Di sicuro quella illegale sarebbe molto redditizia se non ci fossero i carabinieri. Qualche giorno fa i militari diretti dal capitano Andrea Semboloni hanno messo a segno un sequestro ingente di marijuana, che era coltivata tra i filari dei pomodori di un orto di Velletri.

Secondo delle prime stime la droga avrebbe fruttato almeno novantamila euro, una volta spacciata. Ma non è mai arrivata sul mercato. Le 71 piante di marija sono state sequestrate prima. Precisamente la mattina del 30 settembre. A finire in manette, un uomo di 35 anni, che oltre a coltivare la canapa indiana tra gli ortaggi la essiccava su uno stendino.

Oltre 53 chili di marijuana sono stati sequestrati. Trenta piante erano già state tagliate e pronte per essere pulite ed essiccate. Altre quarantuno piante, alte oltre due metri, erano ancora piantate tra i pomodori. Trecentodieci infiorescenze erano già essiccate e pronte per essere confezionate in dosi. Da molto tempo a Velletri non si aveva notizia di un sequestro di una piantagione del genere. Starà alle analisi dire quanto fosse intenso il principio attivo dell’infiorescenza.

La coltivazione di marijuana è sempre in voga, non solo a Velletri. Di recente, a qualche chilometro di distanza, vicino Colleferro, un’altra mini piantagione è stata sequestrata di recente. In quell’occasione però i carabinieri della Compagnia di Colleferro non hanno individuato alcun responsabile. Hanno trovato tre piante di marijuana in un terreno demaniale lungo il fiume Sacco, le hanno sequestrate e avviate a distruzione.

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