Di Albano, Cecchina, Ardea e Pomezia la banda dei furti arrestata

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Alcuni degli arrestati, accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato, sono stati portati in Tribunale a Velletri per essere interrogati

Sono di Albano, Cecchina, Ardea e Pomezia le persone, tra i 27 e i 57 anni, arrestate nei giorni scorsi dalla Finanza di Velletri per furto ai danni di alcune società di distribuzione delle merci. Alcuni di loro sono già noti alle forze dell’ordine. Tre sono stati portati in carcere, quattro ai domiciliari e uno è gravato da obbligo di dimora.

Alcuni degli arrestati stamattina sono stati portati in Tribunale a Velletri per essere sentiti dal giudice. Nei giorni scorsi tre di loro erano stati arrestati in flagranza di reato durante un pedinamento operato dalla Guardia di Finanza di Velletri, diretta dal capitano Giovanni Botta, anche tramite un drone dei finanzieri di Pratica di Mare. Per altri cinque l’arresto è scattato nei giorni seguenti.

La banda, accusata di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato, aveva colpito aziende e ditte di trasporti che hanno sede nell’area industriale di Albano e Pomezia. In diversi mesi, come spiegato da un comunicato della Finanza, avevano rubato merce per oltre un milione di euro.

In particolare, è stato riscontrato che i componenti della banda si sarebbero accordati con alcuni autotrasportatori ai quali avrebbero indicato luogo dell’incontro, orari e modalità di esecuzione del furto. Il tutto in cambio di un compenso in denaro con furti ripetuti in più occasioni tra aree vaste di sosta, tra i Castelli Romani, Grande Raccordo Anulare e Autostrade, fino a Fiano Romano.

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