Da Velletri una nuova indagine: arrestato dipendente comunale di Anzio

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

L’ipotesi contestata dalla Procura di Velletri sarebbe di concussione: il dipendente pubblico avrebbe chiesto soldi per ottenere la residenza ad Anzio

Il giudice di Velletri stamattina ha ordinato l’arresto di un altro dipendente pubblico. Dopo i casi dei medici infedeli, delle indagini che hanno riguardato diversi dipendenti del comune di Artena e quella dell’arresto di un dipendente del comune di Colleferro, è toccato ad Anzio.

Stamattina i carabinieri del luogo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un dipendente del comune di Anzio e di un privato cittadino straniero, titolare di un esercizio commerciale. Il primo sarebbe indagato per concussione, il secondo per concorso in concussione. Altri due stranieri, infine, sarebbero anche loro indagati per concorso in concussione, ma sarebbero a piede libero.

I fatti risalirebbero al periodo tra il 2022 e la prima metà del 2023. A quanto pare, secondo l’ipotesi investigativa il dipendente comunale si sarebbe fatto pagare 150 euro per mandare avanti delle pratiche concernenti richieste di residenza da parte di cittadini stranieri.

Per trovare i “clienti”, l’uomo si sarebbe avvalso dei tre complici. Tramite loro avrebbe fatto sapere ad altri extracomunitari che per ottenere la residenza sarebbe stato necessario passare tramite lui e pagare. Nei mesi scorsi l’uomo sarebbe stato spostato ad altro ufficio. Stamattina è arrivato l’ordine di custodia in carcere per lui e uno degli altri indagati. Nei prossimi giorni i due dovranno essere interrogati dal giudice per le indagini preliminari di Velletri.

WhatsApp Contatta La Tribuna