Valmontone, un altro sequestro per abusivismo

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Anche questa volta si tratta della costruzione di una piscina abusiva: denunciati il committente e la ditta che la stava realizzando

Un altro sequestro colpisce una proprietà privata a Valmontone. Come era accaduto qualche tempo fa, anche stavolta si tratta di una piscina abusiva. I Carabinieri Forestali sono intervenuti non lontani dal entro urbano di Valmontone in due occasioni. La prima contestando le opere abusive, la seconda (ieri) sequestrando l’opera.

A rispondere all’autorità giudiziaria per abusivismo saranno varie persone: il committente, il proprietario del terreno e anche uno dei soci della ditta che stava realizzando i lavori. Ieri è arrivato il sequestro della piscina in cemebto armato con annesso locale tecnico seminterrato.

Quando un fatto analogo è avvenuto qualche settimana fa, in tanti si sono chiesti se anche per realizzare una piscina privata fosse necessario il permesso di costruire. Ebbene sì. Il permesso di costruire è necessario anche se in alcuni casi potrebbe essere sufficiente una Scia (leggi qui). Senza contare che a seconda delle strutture e dei vincoli possono essere d’obbligo i pareri delle soprintendenze o del genio civile. In ogni caso è bene affidarsi ad un tecnico, se non addirittura confrontarsi direttamente con l’ufficio comunale.

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