Giovani e anziani: le proposte dei candidati sindaco di Valmontone

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A Valmontone c’è chi propone eventi e chi punti di aggregazione, contrasto alla violenza di genere, corsi per la sicurezza stradale e altro

Cosa vorrebbero fare i candidati sindaci per i giovani e gli anziani di Valmontone? Qualcuno ha messo in campo diverse idee, altri meno. A parlare sono i programmi elettorali dei candidati sindaci, pubblicato dal comune di Valmontone nel proprio sito istituzionale.

Gentili: aggregazione per i giovani e meno tasse a chi fa volontariato

Partiamo da quello di Marco Gentili. Per i giovani? La creazione di punti di aggregazione per gli adolescenti con attività ricreative e culturali, l’organizzazione di corsi per la sicurezza stradale e ambientale in collaborazione con le associazioni, l’istituzione di uno sportello d’ascolto come strumento di prevenzione primaria. E poi interventi di prevenzione ed educazione finalizzati al contrasto della violenza di genere e il potenziamento dei servizi formativi, aiutando gli “studenti” in difficoltà.

Quanto agli anziani, Gentili mette nel programma “un occhio di riguardo particolare verso i più fragili”. Significa: l’istituzione di una “Rete Amica” che sostenga anziani e diversamente abili tramite telefonate e presenza diretta fornite da associazioni di volontariato. E poi: potenziamento dei servizi per la terza età e regolamentazione dell’attività di servizio civico volontario, con un “Albo comunale dei volontari” e prevedendo ulteriori riduzioni delle tasse comunali ai cittadini che offrono la propria disponibilità a svolgere l’attività di volontariato.

Nel programma di Bernabei, più “studenti” che “giovani”

Nel programma di Veronica Bernabei, delfina di Alberto Latini, la parola “giovani” figura una volta sola, quando parla di “eventi culturali” a Palazzo Doria per “avvicinare i cittadini più giovani” e stimolare in “bambini e ragazzi” il “senso di appartenenza” alla realtà sociale e culturale di Valmontone. Bernabei preferisce parlare di “studenti”, riservando per quella categoria alcune proposte come: l’aumento dei collegamenti del trasporto pubblico; laboratori e iniziative extrascolastiche; l’istituzione di nuovi centri di istruzione superiore.

Quando agli anziani, Bernabei-Latini propongono corsi di alfabetizzazione digitale, attività con il “Terzo settore” per avvicinare gli anziani agli studenti, una “rivalutazione del centro sociale anziani”, la promozione di una rete di servizi per chi si sente solo.

Cristiana Carozza parla di “giovani coppie”

Rimane Cristiana Carrozza. La candidata mette nel programma il sostegno alle “giovani coppie” e il sogno di una città universitaria per studenti fuori sede. Nel suo programma non compaiono le parole “scuola” né “istituto”. “Giovani” c’è una volta sola, così come “studenti”. Si parla di “ragazzi” proponendo la realizzazione di un “polo sportivo” che faccia da aggregazione. La parola “anziani” manca del tutto. Si parla una volta di “fasce deboli”, nell’ambito della necessità di diffondere una cultura civica che miri all’integrazione sociale.

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