“Destinatari inconsapevoli”: l’ex Equitalia torna all’attacco anche a Valmontone

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187 cartelle esattoriali sono state depositate ieri in Comune

Anche a Valmontone l’Agenzia delle Entrate Riscossione è tornata all’opera dopo le vacanze estive. Nella giornata di ieri l’ente che ha sostituito Equitalia è tornato a depositare numerosi atti nella Casa comunale. Si tratta di 187 cartelle esattoriali che sono intestate a privati e società che hanno la residenza o la sede a Valmontone. Le società in questione, a dire del sistema di notifica e della stessa Agenzia, non sarebbero state trovate a casa o in ufficio. Per questo motivo sarebbe stata attivata la procedura di notifica tramite deposito all’albo pretorio. Gli atti notificati in questo modo possono essere dei più diversi tipi: sanzioni al codice della strada, cartelle del fisco, di ordini professionali o di altri enti pubblici.

Alle 187 cartelle valmontonesi si aggiungono le oltre 300 che sono state notificate il 28 giugno ad Artena. Nel solo 2018 sono migliaia le cartelle notificate in questo modo dall’Agenzia tra Valmontone, Artena e Lariano. La procedura, anche se prevista dalla legge, fa sempre molto discutere. Capita non di rado, infatti, che i destinatari siano spesso a casa o che ci siano dei vicini per ritirare il plico ma che la consegna vada fallita per motivi non sempre chiarissimi. La notifica all’albo pretorio rischia inoltre di far decorrere i tempi di ricorso all’interessato. È bene quindi informarsi. Va comunque detto in questi casi viene anche inviato a casa (o in ufficio per le società) un avviso di giacenza. Per controllare se si è destinatari di una cartella sarà necessario visionare l’albo pretorio online del Comune di Valmontone, cercando tra gli avvisi di deposito.



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