Covid, al via gli studi su nuovi farmaci per via orale: Pfizer e Merck in prima fila

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Il farmaco antivirale della Pfizer viene studiato insieme a una bassa dose di ritonavir sugli adulti sintomatici non ospedalizzati

La casa farmaceutica americana Pfizer ha iniziato lo studio clinico di un farmaco anti covid per via orale. A riferirlo oggi è la prestigiosa agenzia di stampa Reuters.com che cita un comunicato della casa farmaceutica. Lo studio sull’antivirale, di cui si è data notizia a New York, riguarda 1140 partecipanti positivi non ospedalizzati. La terapia, denominata PF-07321332, viene studiata in combinazione con una bassa dose di ritonavir.

Il farmaco in questione si prende per via orale ogni 12 ore. Esso punta a bloccare l’attività di un enzima chiave necessario per la replicazione del coronavirus. “In caso di successo – dicono da Pfizer -, PF-07321332/ritonavir ha il potenziale per affrontare una significativa esigenza medica non soddisfatta, fornire ai pazienti una nuova terapia orale che potrebbe essere prescritta al primo segni di infezione, senza ricorrere all’ospedalizzazione” .

Nei giorni scorsi la casa farmaceutica ha ottenuto l’approvazione definitiva del suo vaccino a mRna da parte dell’autorità sanitaria statunitense. In Italia l’Agenzia Italiana per il Farmaco ha autorizzato l’immissione in commercio del vaccino in via condizionata, prevedendo report intermedi e una relazione finale entro il dicembre 2023. Da maggio scorso il vaccino Pfizer è autorizzato anche per gli over 12. Una strada simile a quella degli altri vaccini. Ad esempio il vaccino Moderna è autorizzato nello stesso modo (la relazione finale dovrà essere presentata entro dicembre 2022) ed ha ottenuto l’ok anche per la popolazione over 12.

Merck e il farmaco sperimentale per la prevenzione del covid

Anche un’altra casa farmaceutica, la Merck, sta studiando un farmaco simile. Si tratta del molnupiravir che però è finalizzato alla prevenzione del covid. L’azienda farmaceutica, come riporta Reuters.com, ha avviato una sperimentazione che riguarda 1300 persone. I volontari sono scelti tra coloro che in famiglia hanno casi di covid sintomatico. Se l’antivirare protettivo in sperimentazione sarà approvato dalle autorità sanitarie a stelle e strisce, il governo statunitense sarà pronto a pagare alla Merck circa 1,2 miliardi di dollari per 1,7 milioni di cicli del suo trattamento.

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