Coronavirus: la situazione del 23 marzo nel Lazio e in Italia

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Nel Lazio si registrano oggi altri 157 casi di positività, altri 10 decessi e altri 5 persone guarite. Nella sola Asl Roma 5 oggi ci sono 32 nuovi casi positivi

Sono 1414 gli attuali casi positivi COVID19 nella Regione Lazio (157 in più di ieri). Degli attuali positivi: 600 sono in isolamento domiciliare, 718 sono sono ricoverati non in terapia intensiva, 96 sono ricoverati in terapia intensiva. 63 sono i pazienti deceduti (10 in più di ieri) e 63 le persone guarite (5 più di ieri). In totale sono stati esaminati 1540 casi. Sono inoltre usciti dalla sorveglianza domiciliare in 3.447.

Secondo quanto fa sapere l’Assessorato regionale alla Sanità “non dobbiamo farci illusioni e tenere alta la guardia questa settimana sarà molto importante, molti dei nostri ospedali stanno mutando pelle per attivare 600 posti per COVID-19”. “Il sistema sanitario regionale sta reggendo bene – prosegue – e in attesa del test rapido abbiamo aggiornato le indicazioni per la sorveglianza fornite a tutte le aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere per fare il tampone agli operatori sanitari a rischio”.

Il caso del 34enne deceduto al Policlinico di Tor Vergata

Tornando ai decessi, è di ieri la notizia del decesso di un 34enne presso il Policlinico di Tor Vergata. In proposito l’Assessorato regionale alla Sanità fa sapere quanto segue: “L’analisi epidemiologica conferma che il giovane di 34 anni deceduto presso il Policlinico di Tor Vergata si è recato dal 6 all’8 marzo a Barcellona assieme con altri amici che sono stati posti in isolamento fiduciario. Il 9 marzo è tornato in servizio presso il call center e martedì 10 con il comparire dei primi sintomi si è auto isolato. Mercoledì 11 marzo inizia a sentirsi poco bene e lunedì 16, dopo un consulto con il proprio medico di medicina generale, veniva ricoverato con il 118 presso il Policlinico di Tor Vergata dove veniva portato in terapia intensiva. Il 22 marzo è deceduto”.

Aggiunge inoltre: “Sono stati contattati i compagni di viaggio per l’isolamento fiduciario ed è scattato il contact tracing per i contatti stretti. Da notizie acquisite dalla direttrice del call center la stessa conferma che l’ultimo giorno lavorativo è stato il 9 marzo, che la società aveva adottato le misure per il contenimento del COVID-19 e che sono stati individuati i possibili contatti stretti, avvisati e posti in isolamento. La Asl ha comunque richiesto di fornire tutti gli elenchi degli isolati per contattarli e verificare il loro stato di salute. Circa le cause del decesso domani verrà effettuato l’esame autoptico presso l’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani”

La situazione nelle Asl e nelle Aziende Ospedaliere

Come ogni giorno la Regione Lazio ha divulgato i dati per ogni Asl e ogni azienda ospedaliera della regione. Questa volta il maggior numero dei casi si rileva nella Asl Roma 5 con 32 nuovi casi positivi. Ecco di seguito i dati:

Asl Roma 1 –16 nuovi casi positivi. 574 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Si sta attrezzando il padiglione D dell’Ospedale San Filippo Neri per 40 posti COVID. Iniziato il trasferimento dei pazienti. Disponibili entro sabato 28 marzo;

Asl Roma 2 – 21 nuovi casi positivi. 47 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Da oggi disponibili ulteriori 32 posti letto che diventeranno 62 all’Ospedale Pertini;

Asl Roma 3 – 21 nuovi casi positivi. 347 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Si sta attrezzando il piano terra dell’Ospedale Grassi. Attivati già 8 posti letto e ulteriori 17 disponibili entro il 25 marzo. Disponibili al CPO 14 posti per pazienti in sorveglianza attiva;

Asl Roma 4 – 9 nuovi casi positivi. Decedute 2 donne di 82 e 83 anni entrambe con patologie pregresse. 709 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Isolata RSA Madonna del Rosario di Civitavecchia;

Asl Roma 5 – 32 nuovi casi positivi. 916 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Dal 28 marzo disponibili ulteriori 14 posti di terapia intensiva. Si lavora per riconvertire l’Ospedale di Monterotondo in COVID HOSPITAL per ulteriori 60 posti letto dedicati in collaborazione con l’A.O Sant’Andrea. Tra questi, aggiungiamo noi, c’è il caso di Segni e il caso di positività a Valmontone.

Asl Roma 6 – 10 nuovi casi positivi. Deceduto uomo di 56 all’Ospedale di Anzio con gravi patologie preesistenti. 80 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Già operativi ulteriori 26 posti di pneumologia COVID all’Ospedale dei Castelli da implementare a 73 posti letto dedicati a COVID. In corso la riorganizzazione del Regina Apostolorum, disponibili già 20 posti letto;

Asl di Latina – 10 nuovi casi positivi. 2 decessi: uomo di 53 anni e uomo di 70 anni di Fondi, entrambi all’Ospedale Goretti. All’Ospedale di Gaeta domani saranno ricoverati i primi 4 pazienti positivi. Attivati ulteriori 30 posti letto no COVID all’Ospedale Goretti di Latina;
Comune di Fondi – continua lo screening per immagini elaborate da intelligenza artificiale delle tac sospette COVID: 120 già effettuate. Predisposti i termoscanner e i termometri laser per la rilevazione della temperatura all’ingresso del MOF – mercato ortofrutticolo;

Asl di Frosinone – 14 nuovi casi positivi. Deceduto uomo di 68 anni a Cassino con patologie preesistenti. 4 pazienti sono guariti. 81 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Isolata la Casa di Cura INI Città Bianca e avviata l’indagine epidemiologica. Attivati 22 posti letto di terapia intensiva e 18 di malattie infettive all’Ospedale Spaziani di Frosinone. Da attivare ulteriori 18 posti letto;

Asl di Viterbo – 19 nuovi casi positivi. 666 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Entro il 26 marzo saranno attivati ulteriori 30 posti di malattie infettive e ulteriori 12 di terapia intensiva il 30 marzo;

Asl di Rieti – 5 nuovi casi positivi. 20 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare. Disponibili ulteriori 14 posti COVID. Entro la prossima settimana saranno attivati ulteriori 18 posti letto dedicati all’Ospedale De Lellis;

Policlinico Umberto I – Entro stasera ulteriori 7 posti letto di terapia intensiva COVID disponibili e ulteriori 16 posti di malattie infettive nel secondo padiglione che arriveranno a 32 entro fine settimana. Si lavora per risolvere il problema del secondo piano dell’Eastman;

Azienda Ospedaliera San Giovanni – 40 posti letto di pneumologia a disposizione della rete entro il 29 marzo;

Azienda Ospedaliera Sant’Andrea – Entro il 30 marzo saranno disponibili ulteriori 50 posti letto dedicati;

Policlinico Gemelli – 4 decessi: 3 uomini di 80, 85 e 86 anni e 1 donna di 82 anni, tutti con preesistenti patologie. Apertura di ulteriori 43 posti letto di malattie infettive il 24 marzo e entro il 30 marzo ulteriori 38 posti letto di terapia intensiva al COVID HOSPITAL 2 Columbus;

Policlinico Tor Vergata – completato lo svuotamento della torre 8 per rendere operativo il COVID HOSPITAL 4 Tor Vergata. I primi 40 posti saranno operativi da domani. Ulteriori 50 posti COVID disponibili entro il 31 marzo;

Azienda Ospedaliera San Camillo – Entro il 26 marzo si procederà con apertura del padiglione Marchiafava dedicato a COVID con ulteriori 40 posti letto dedicati. Ulteriori 30 posti letto di degenza ordinaria disponibili entro il 30 marzo;

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – tutti i 5 bambini positivi sono in buone e stabili condizioni. Disponibili 6 posti di terapia intensiva COVID, 6 posti di terapia intensiva no COVID e 21 posti letto di malattie infettive. Dalla presidente Enoc un appello alle famiglie: “State a casa con i vostri bambini, ma non rimandate i controlli in Ospedale quando sono urgenti o importanti per altre patologie. Le cure al Gianicolo vengono effettuate in massima sicurezza”;

Università Campus Bio-Medico – Continua lo screening per immagini elaborate da intelligenza artificiale delle tac sospette COVID per il Comune di Fondi. Attivata collaborazione con la società italiana di radiologia medica e interventistica.

La situazione a livello nazionale

In Italia oggi si contano 408 guariti in più (7423 totali), i nuovi positivi sono 3780. Il totale degli attualmente positivi è 50418, di cui 26522 sono in isolamento domiciliare e 3204 in terapia intensiva, il resto (20692) sono ricoverati con sintomi. Ci sono anche 602 nuovi deceduti che porta il dato complessivo dei morti a 6077. Attualmente, ha affermato il presidente dell’Istituto Superiore della Sanita, non è disponibile il dato sul numero di persone decedute con coronavirus in casa. Durante la conferenza stampa della Protezione Civile nazionale di oggi è stato annunciato che il Governo ha avviato una “call” (cioè un bando) in cui si chiede di presentare proposte per programmi informatici finalizzati al tracciamento delle persone finalizzato alla riduzione dei contagi.

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