Coronavirus: la situazione del 16 marzo nel Lazio

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Nel Lazio i casi positivi al coronavirus salgono a 523. Ci sono altri 3 decessi ma è anche il giorno dell’apertura del Covid 2 Hospital Columbus. Il Consiglio Superiore della Sanità: “Prioritario prevenire il contagio inter-umano, il contagio da superfici è assolutamente marginale”

Anche oggi ci sono altre 87 persone positive al Covid-19 nel Lazio. Il numero complessivo dei positivi sale a 523. Di questi, 174 sono in isolamento domiciliare, 267 sono sono ricoverati con sintomi, 31 sono ricoverati in terapia intensiva, 19 sono deceduti e 32 sono guariti. I dati sono divulgati dalla Regione Lazio. Ecco la situazione nelle Asl e nelle Aziende Ospedaliere:

Asl Roma 1 – 2 nuovi casi positivi. 180 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da domani disponibili ulteriori 8 posti di pneumologia al San Filippo Neri;

Asl Roma 2 – 14 nuovi casi positivi. 32 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da oggi disponibili ulteriori 3 posti di terapia intensiva al Sant’Eugenio;

Asl Roma 3 – 10 nuovi casi positivi. 149 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 4 – 17 nuovi casi positivi. 145 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Blocco delle accettazioni alla RSA Santa Maria del Rosario di Civitavecchia in attesa esito tamponi;

Asl Roma 5 – Deceduto uomo di 80 anni a Tivoli con patologie pregresse. 6 nuovi casi positivi. 558 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Dal 28 marzo disponibili ulteriori 6 posti di terapia intensiva a Tivoli e 4 a Colleferro;

Asl Roma 6 – 4 nuovi casi positivi. 188 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Dal 21 marzo disponibili ulteriori 20 posti letto di malattia intensiva. Si registra un grande incremento delle donazioni di sangue: raccolte 1.000 unità;

Asl di Latina – 14 nuovi casi positivi. 217 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Dal 23 marzo disponibili ulteriori 12 posti di malattie infettive;

Asl di Frosinone – 10 nuovi casi positivi. 2 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Sospesa accettazione alla RSA San Raffaele di Cassino per attesa esito indagine epidemiologica;

Asl di Viterbo – 6 nuovi casi positivi. 109 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Rieti – 4 nuovi casi positivi. 10 le persone che sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Policlinico Umberto I – Deceduta donna di 77 anni diabetica con patologie pregresse. Disponibili ulteriori 8 posti di terapia intensiva e ulteriori 26 posti di malattie infettive presso l’Eastman;

Azienda Ospedaliera San Giovanni – 4 posti letto di terapia intensiva disponibili. Entro il 21 marzo disponibili ulteriori 4 posti di terapia intensiva. In apertura reparto di pneumologia aggiuntivo da mettere a disposizione della rete per 20 posti;

Azienda Ospedaliera Sant’Andrea – Dal 20 marzo saranno disponibili ulteriori 10 posti di terapia intensiva;

Policlinico Gemelli – Aperto il COVID 2 HOSPITAL 2 Columbus e operativi già da oggi 32 posti di malattie infettive e 21 di terapia intensiva;

IFO – Entra nella rete di emergenza COVID-19 con 2 posti di terapia intensiva disponibili;

Ares 118 – implementato il numero verde 800.118.800 con circa 1.850 telefonate gestite al giorno;

Policlinico Tor Vergata – Deceduto uomo di 84 anni con gravi patologie pregresse. Iniziati trasferimenti di pazienti dal reparto di medicina interna per apertura COVID 4 HOSPITAL nella torre di medicina generale con 40 posti di malattie infettive e 40 posti di pneumologia. Da domani disponibili ulteriori 16 posti di malattie infettive a pressione negativa;

Azienda Ospedaliera San Camillo – Pronti ad accettare pazienti trasferiti dal reparto di medicina generale del Policlinico Tor Vergata per apertura COVID 4 HOSPITAL. Da domani disponibili ulteriori 3 posti di terapia intensiva

D’Amato: “Attivato stamattina il Covid 2 Hospital Columbus”

“Prosegue il lavoro di implementazione della rete dedicata all’emergenza COVID-19: attivato questa mattina il COVID 2 HOSPITAL Columbus con 32 posti letto di malattie infettive e ulteriori 21 posti letto di terapia intensiva. A regime saranno un totale 133 posti. Sempre oggi attivati 26 posti di malattie infettive presso il Policlinico Umberto I (struttura Eastman). Sarà attivato mercoledì il COVID 3 HOSPITAL di 80 posti letto di cui 48 di terapia intensiva a Casal Palocco come ‘spoke’ dello Spallanzani e il COVID 4 HOSPITAL grazie allo svuotamento di un’intera torre del Policlinico di Tor Vergata per ulteriori 80 posti (40 di pneumologia e 40 di infettivologia). Con i posti nelle province arriviamo ad una rete complessiva di circa 1.500 posti a disposizione dell’emergenza in tutta la Regione Lazio” commenta l’Assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.

Locatelli (Consiglio Superiore della Sanità): “Prioritario prevenire il contagio inter-umano”. Contagio da superfici “assolutamente marginale”

Il prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore della Sanità ha quindi risposto oggi in conferenza stampa a una precisa domanda sul contagio tramite superfici, ritenuto “assolutamente marginale” rispetto a quello “inter-umano”.

Ecco quanto ha dichiarato il prof. Locatelli: “Un virus per vivere e replicarsi ha bisogno di cellule, da solo non ce la fa. Questo è il motivo per cui è fondamentale la prevenzione del contagio inter umano. Che poi le goccioline di saliva cadendo su alcune superfici di alcuni ambienti familiari piuttosto che lavorativi per un po’ di tempo possano avere delle cellule che albergano il virus è possibile ma è per questo che abbiamo raccomandato l’importanza del lavarsi frequentemente le mani usando soluzioni detergenti adeguate. Ovviamente però questo tipo di modalità di contagio è assolutamente marginale rispetto al contagio inter-umano, è su questo che va condotta la maggior parte della campagna di prevenzione: è un problema di responsabilità individuale e di comportamenti congrui da assumere per uscire il più presto possibile da questa situazione emergenziale. Da qui a non introdurre in casa scarpe o abiti, ce ne corre”.

La situazione a livello nazionale

Sul territorio nazionale i casi totali sono 27980. Al momento sono 23073 le persone che risultano positive al virus. Le persone guarite sono 2749. I pazienti ricoverati con sintomi sono 11025, in terapia intensiva 1851, mentre 10197 si trovano in isolamento domiciliare. I deceduti sono 2158, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

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