Coronavirus: la situazione del 14 marzo nel Lazio

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Oggi 76 nuovi casi nel Lazio secondo i dati divulgati dalla Regione. Gli “attuali positivi” nel Lazio sono 320. Due morti in più secondo i dati della Protezione Civile che dichiara: mensilmente servono 90 milioni di mascherine l’anno ma a livello internazionale India, Romania e Russia stanno chiudendo le frontiere alle esportazioni

Crescono ancora le persone positive al coronavirus Covid-19 nel Lazio. Secondo i dati della Regione della Protezione Civile si tratta di 76 nuovi casi (ieri erano 77 nuovi casi). Le Asl con maggiori casi sono la Roma 2, Latina e la Roma 6, seguite dalla Roma 5 e da Frosinone. Oggi, secondo i dati della protezione civile nazionale nel Lazio si contano altri 2 morti. Dei 320 casi attualmente positivi: 181 sono ricoverati con sintomi, 25 in terapia intensiva e 114 in isolamento domiciliare.

Ma torniamo ai dati del Lazio. I 357 casi positivi (compresi deceduti e guariti) si riferiscono: 288 alla provincia di Roma, 88 a quella di Frosinone, 13 alla provincia di Viterbo, 3 a Rieti, 20 a Latina e 5 in fase di aggiornamento. Infine i dati per Asl, ecco di seguito quelli divulgati dalla Regione Lazio (che continua a non divulgare più da tre giorni il numero di persone in sorveglianza domiciliare):

Asl Roma 1: 5 nuovi casi positivi. 150 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Dal 17 Marzo disponibili ulteriori 8 posti di pneumologia

Asl Roma 2: 17 nuovi casi positivi. 59 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Da lunedì 16 Marzo disponibili ulteriori 6 posti di terapia intensiva e 9 posti di terapia intensiva dedicati al #covid19

Asl Roma 3: Nessun nuovo caso positivo. 92 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare

Asl Roma 4: 7 nuovi casi positivi. **2 pazienti sono guariti**. 99 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Chiusa accettazione della RSA Madonna del Rosario di Civitavecchia in attesa esito indagine epidemiologica

Asl Roma 5: 9 nuovi casi positivi. 116 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Disponibili dal 28 Marzo ulteriori 4 posti di terapia intensiva. Si stanno aprendo aree di stazionamento per pazienti in attesa di esito tampone

Asl Roma 6: 12 nuovi casi positivi. 30 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare

Asl Frosinone: 9 nuovi casi positivi. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. 4 casi positivi in trasferimento allo Spallanzani. Bloccata accettazione RSA San Raffaele di Cassino in attesa esito indagine epidemiologica

Asl Latina: 13 nuovi casi positivi. **2 pazienti sono guariti**. 78 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare

Asl Viterbo: 3 nuovi casi positivi. 79 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare

Asl Rieti: 1 nuovo caso positivo. 29 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare. Disponibili dal 16 Marzo ulteriori 11 posti di terapia intensiva dedicata a #covid19

Ecco invece le novità dalle aziende ospedaliere del Lazio (anch’essi divulgati dalla Regione):

IFO: Entra nella rete di emergenza covid19 con 2 posti di terapia intensiva disponibili

Ares 118: implementate le postazioni del numero verde 800.118.800 dedicato all’emergenza #covid19. Ieri gestite 1800 telefonate

Policlinico Gemelli: Da lunedì 16 Marzo ulteriori 32 posti di malattie infettive e ulteriori 21 posti di terapia intensiva al Covid19 2 Hospital Columbus

Policlinico Umberto I: da lunedì 16 Marzo disponibili ulteriori 8 posti di terapia intensiva. Da subito disponibili 36 posti di malattie infettive; presso l’Eastman altri 26 posti da attivare da lunedì 16 Marzo e altri 20 posti da mercoledì 18 Marzo. Entro venerdì 20 Marzo altri 48 posti di malattie infettive

Azienda Ospedaliera San Giovanni: 4 posti letto di terapia intensiva disponibili. Entro il 21 Marzo disponibili ulteriori 4 posti di terapia intensiva

Azienda Ospedaliera San Camillo: Ulteriori 7 posti letto di terapia intensiva disponibili da oggi. Dal 17 Marzo disponibili ulteriori 3 posti di terapia intensiva. Dal 16 Marzo attivato reparto di sorveglianza pediatrica per pazienti in attesa esito tampone

Policlinico Tor Vergata: Attivati ulteriori 8 posti di terapia intensiva. Lunedì 16 Marzo saranno attivati ulteriori 16 posti di terapia intensiva dedicati #covid19

Azienda Ospedaliera Sant’Andrea: 4 nuovi casi positivi. Dal 20 Marzo saranno disponibili ulteriori 10 posti di terapia intensiva

Il fabbisogno di mascherine e la letalità

Un dato interessate è stato riferito poco fa dalla Protezione Civile nazionale e riguarda le mascherine necessarie in Italia. Il capo della Protezione Civile Borrelli, in conferenza stampa, ha dichiarato che il fabbisogno mensile di mascherine in Italia è di 90 milioni. Il problema però è che la produzione non è localizzata in Europa e a livello internazionale gli Stati (India, Russia e Romani) stanno chiudendo le frontiere alle esportazioni, quindi tutta l’Europa sta facendo fatica ad ottenerne il necessario. Attualmente l’Italia ha ricevuto 5 milioni di mascherine ordinate sui 55 milioni ordinati. L’Italia ha dunque assegnato al nuovo commissario straordinario Arcuri l’incarico di sviluppare una linea di produzione tutta italiana per la produzione del necessario.

Un’altra informazione rilevante è stata data nella stessa conferenza stampa dal dott. Paolo D’Ancona dell’Istituto Superiore di Sanità. D’Ancona ha dichiarato che per sapere se i provvedimenti di “distanziamento sociale” faranno diminuire i contagi “si vedrà solo tra una settimana o due”. Inoltre ha aggiunto che “gli attuali deceduti sono coloro che si sono ammalati una o due settimane fa”. È dunque ancora presto per dire se i trattamenti stanno riducendo la mortalità tra coloro che sono contagiati da coronavirus. Ecco di seguito la conferenza stampa della Protezione Civile.

Infine la situazione a livello nazionale. I casi totali sono 21157, di questi: le persone attualmente positive sono 17750, 1441 deceduti e 1966 guariti. Tra i 17750 positivi ci sono: 7860 si trovano in isolamento domiciliare; 8372 ricoverati con sintomi; 1518 in terapia intensiva.

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