Coronavirus: chiarimenti e consigli di Ministero della Salute e Regione Lazio

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La Regione Lazio ha fatto sapere oggi di aver “attivato tutte le misure per la sicurezza” aggiungendo: “No agli allarmismi ma grande attenzione”. Cos’è il Coronavirus e come si trasmette? Ecco i chiarimenti del Ministero della Salute

Il Coronavirus è al centro dei pensieri di molti e bisogna evitare allarmismi e fobie. È per questo che Ministero della Salute e Regione Lazio hanno divulgato indicazioni, chiarimenti e spiegazione su come comportarsi e su cos’è questo nuovo virus che viene dalla Cina. In una nota oggi la Regione Lazio ha fatto sapere di aver “attivato tutte le misure per la sicurezza”. Il Ministero della Salute invece, da tempo, ha istituito un numero di pubblica utilità (il 1500) e dedicato al virus una guida online che viene aggiornata periodicamente. Ma partiamo dai Consigli della Regione Lazio. Le indicazioni e ci comportamenti da seguire sono nove:

  1. Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
  2. Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani.
  3. Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci.
  4. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
  5. Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
  6. Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate.
  7. I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.
  8. Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.
  9. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.

Il Bollettino medico di oggi dello “Spallanzani”

Ogni giorno alle 12 l’Istituto “Spallanzani” di Roma dirama un bollettino medico di aggiornamento sul Coronavirus. È consultabile su questo sito: http://www.inmi.it/bollettino-coronavirus

Bollettino medico numero 23 – 22 febbraio 2020

La coppia di cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, casi confermati di COVID – 19 continua a essere ricoverata nel nostro Istituto. Le condizioni cliniche della coppia sono in continuo e progressivo miglioramento. Entrambi hanno concluso la terapia antivirale.

Il marito in particolare sta meglio, è uscito da qualche giorno dalla terapia intensiva ed è attualmente ricoverato Istituto. Risulta negativo ai test per la ricerca del COViD-19. Non necessita di terapia con ossigeno, si alimenta autonomamente e sta iniziando la riabilitazione motoria.

La moglie è ancora ricoverata in terapia intensiva, è in respiro spontaneo e non necessita più di supporto ventilatorio. E’ vigile, contattabile e risponde alle nostre domande. Necessita ancora di monitoraggio per la presenza di patologie preesistenti.

Il giovane italiano proveniente dalla città di Wuhan, caso confermato di COVID–19, sta bene, tutti i test più recenti sono negativi al test per la ricerca del nuovo coronavirus e verrà dimesso nella giornata di oggi. Il giovane studente italiano proveniente dalla città di Wuhan è ancora ricoverato ed è in ottime condizioni di salute e di umore.

Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 77 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 63, risultati negativi al test, sono stati dimessi.

Quattordici pazienti sono tutt’ora ricoverati:
– Tre sono i casi confermati di COVID – 19 (la coppia cinese ed il giovane proveniente dal sito della Cecchignola che verrà dimesso oggi).
– Nove sono i casi sottoposti al test che risulta tutt’ora in corso.
– Due sono i casi che rimangono ricoverati per altri motivi.

In caso di evoluzioni del quadro clinico, verranno dati immediati aggiornamenti. Inoltre si segnala il rientro, stamane dal Giappone, dei medici del nostro Istituto, infettivologa e rianimatrice, insieme ai connazionali presenti sulla nave Princess Diamond.

Bollettino dell’Istituto “Spallanzani”

La guida del Ministero della Salute

Al nuovo Coronavirus il Ministero della Salute ha dedicato una guida online (qui quella completa). Essa si articola in 11 capitoli: virus e malattia; sintomi; modalità di trasmissione; superfici e igiene; animali; prevenzione e trattamento; diagnosi; viaggi e ritorno in Italia; trasfusioni e trapianti; gravidanza; trasmissione locale in Italia. Di seguito riportiamo alcuni dei chiarimenti del Ministero. Chi è interessato agli altri può leggerli sul sito ministeriale (clicca qui).

1.Quali sono i sintomi di una persona infetta da un Coronavirus?

Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

1.Come si diffonde il nuovo Coronavirus?

Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio quando starnutiscono o tossiscono o si soffiano il naso. È importante perciò che le persone ammalate applichino misure di igiene quali starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche.

2.Quali sono le regole per la disinfezione / lavaggio delle mani?

Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Dovresti lavarti le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%).

2.Quanto è pericoloso il nuovo virus?

Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.

3.Qual è la differenza tra i sintomi dell’influenza, di un raffreddore comune e del nuovo Coronavirus?

I sintomi sono simili e consistono in tosse, febbre, raffreddore. Sono tuttavia causati da virus differenti, pertanto, in caso di sospetto di Coronavirus, è necessario effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi.

4.Quanto dura il periodo di incubazione?

Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.

2.Come si trasmette il nuovo Coronavirus da persona a persona?

Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le  goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:

  • la saliva, tossendo e starnutendo
  • contatti diretti personali
  • le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi

In casi rari il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale. Normalmente le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti. Studi sono in corso per comprendere meglio le modalità di trasmissione del virus.

7.È vero che si può contrarre il nuovo coronavirus (2019-nCoV) attraverso il contatto con le maniglie degli autobus o sulla metropolitana stando vicini a una persona che tossisce? (ISS)

Sulla base dei dati disponibili, si ritiene altamente improbabile che possa verificarsi un contagio attraverso le maniglie degli autobus o sulla metropolitana. È invece certo che si è nel pieno della stagione influenzale. Pertanto, se dovessero comparire sintomi come febbre, tosse, mal di gola, mal di testa e, in particolare, difficoltà respiratorie, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante. È comunque buona norma, per prevenire infezioni, anche respiratorie, il lavaggio frequente e accurato delle mani, dopo aver toccato oggetti e superfici potenzialmente sporchi, prima di portarle al viso, agli occhi e alla bocca.

4.È sicuro ricevere pacchi dalla Cina o da altri paesi dove il virus è stato identificato?

Si, è sicuro. L’OMS ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi non sono a rischio di contrarre il nuovo Coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici.

2.Cosa posso fare per proteggermi?

Mantieniti informato sulla diffusione dell’epidemia, disponibile sul sito dell’OMS e adotta le seguenti misure di protezione personale:

  • lavati spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol per eliminare il virus dalle tue mani
  • mantieni una certa distanza – almeno un metro – dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata
  • evita di toccarti occhi, naso e bocca con le mani se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente in Cina o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria.  
  • se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente in Cina o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalla Cina e affetta da malattia respiratoria segnalalo al numero gratuito 1500, istituito dal Ministero della salute. Ricorda che esistono diverse cause di malattie respiratorie e il nuovo coronavirus può essere una di queste. Se hai sintomi lievi e non sei stato recentemente in Cina, rimani a casa fino alla risoluzione dei sintomi applicando le misure di igiene, che comprendono l’igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani).

Questa, come detto, è solo una parte dei chiarimenti del Ministero della Salute. Gli altri possono essere liberamente consultati a questa pagina: http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=228

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