Coronavirus, bollettino “Spallanzani” del 24 febbraio: tutti casi negativi

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

Riportiamo il bollettino medico dell’Istituto “Spallanzani” di Roma, che è l’unica autorità che dà certezze sul Lazio

Di seguito il bollettino dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, pubblicato questa mattina:

Tutti i test di ricerca del nuovo coronavirus effettuati in questi giorni sono risultati negativi, ad eccezione della Signora cinese, ancora in terapia intensiva ma con condizioni stabili, vigile ed orientata e con respiro autonomo e ripresa dell’alimentazione.
Il marito, tuttora ricoverato in regime ordinario, prosegue il percorso di riabilitazione.
Sono stati valutati, ad oggi, presso la nostra accettazione 114 pazienti.
Di questi, 75, risultati negativi al test, sono stati dimessi.
Trentanove sono i pazienti tutt’ora ricoverati.
Si è provveduto a formalizzare un accordo con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù che prevede, nell’ambito di una estensione della già vigente collaborazione, la presa in carico dei bambini accompagnati dai genitori, con sintomatologia riferibile alla infezione da nuovo coronavirus.

Bollettino 24 febbraio 2020 INMI “Spallanzani”

Per capire il motivo del ricovero dei pazienti si può prendere ad esempio il bollettino di ieri, quando i pazienti ricoverati erano ventisette:

(…) Ventisette i pazienti tutt’ora ricoverati:
Due sono i casi confermati di COVID – 19 (la coppia cinese)
Ventitré e sono i casi sottoposti al test che risulta tutt’ora in corso.
Due sono i casi che rimangono ricoverati per altri motivi.

Bollettino 23 febbraio 2020 INMI “Spallazani”

Nei prossimi giorni questa testata pubblicherà i bollettini dello “Spallanzani” e darà notizie inerenti il coronavirus soltanto in caso di casi accertati. Le ipotesi e i sospetti non fanno altro che danneggiare tutti.

Bisogna infatti fare differenza tra un caso “segnalato”, uno “positivo al primo tampone” e uno confermato. Spiega l’Istituto Superiore di Sanità:

Da oggi (il 22 febbraio) i casi positivi al primo test per il Sars-CoV-2 che riceveranno conferma da parte dell’Iss o di altre strutture individuate verranno resi noti dal ministero della Salute. I casi sospetti per COVID-19 vengono inizialmente testati presso i laboratori di riferimento individuati dalle Regioni e dalle Province Autonome.

Sui casi che risultano positivi vengono ripetuti i test per la conferma di positività all’infezione da SARS-CoV-2, come indicato nelle circolari ministeriali del 22 e del 27 gennaio 2020. Occorre quindi distinguere tra casi “segnalati”, casi positivi al test e casi confermati. Solo quelli risultati positivi al secondo test sono confermati e risultano nei rapporti ufficiali pubblicati.

https://www.iss.it/?p=5158

Soltanto per i casi confermati si può parlare di contagio da coronavirus Covid-19. E in quel caso la comunicazione al pubblico viene data direttamente al Ministero della Salute e dallo “Spallanzani”. Alle ore 12 di oggi la situazione in Italia era questa:

Sono 219 le persone contagiate dal nuovo coronavirus Sars-CoV-2 in Italia. Di queste 5 persone sono decedute e una persona è guarita.

Questi i dati ufficiali comunicati oggi nella conferenza delle ore 12 dal Commissario per l’emergenza della Protezione civile, Angelo Borrelli.

Delle 213 persone in osservazione e trattamento, 99 sono ricoverate con sintomi, 23 sono in terapia intensiva e 91 sono in isolamento domiciliare.

Nelle singole Regioni il numero di contagiati è il seguente:

– Regione Lombardia: 167

– Regione Veneto: 27

– Regione Emilia Romagna: 18

– Regione Piemonte: 4

– Lazio: 3 (i 2 turisti cinesi e il ricercatore dimesso)

WhatsApp Contatta La Tribuna