Coronavirus: Artena, Lariano, Valmontone e Colleferro tra un caso in più, droni, sanzioni e buoni

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Colleferro è arrivata ieri a 6 contagi, Valmontone a 4, 19 a Lariano. Ad Artena si tocca “quota 20”: oggi un contagio in più ma nell’ambito di uno stesso nucleo familiare

Rimane stabile la situazione coronavirus a Valmontone, Lariano e Colleferro mentre ad Artena oggi si registra un caso in più. Le novità della giornata riguardano però anche altre cose, come i controlli, l’erogazione dei buoni pasto, l’utilizzo dei droni e la solidarietà. Proprio in tema di solidarietà si registra il sentito ringraziamento da parte degli interessati per quanto fatto e si sta facendo in occasione del decesso di Osvaldo Romolo. E un ulteriore richiesta di aiuto lanciata nel mare social come un messaggio in bottiglia che è stato raccolto da centinaia di persone. Andiamo con ordine.

A Colleferro si è arrivati ieri a 6 casi. Al via l’utilizzo dei droni

Dopo il caso in più che si è rilevato ieri a Colleferro, la cittadina conta 6 persone contagiate. L’ultima era stata annunciata ieri dal Comune: la persona si trova ricoverata fuori città. La novità che riguarda Colleferro è l’intensificarsi dei controlli da parte della Polizia Locale e l’utilizzo di droni per il controllo del territorio. I droni sono stati dati in dotazione alla Polizia Locale a seguito di un accordo con la Prefettura e stanno controllando il territorio notte e giorno.

A Valmontone continuano le sanzioni

A Valmontone i contagiati sono 4, tre dei quali sono in isolamento domiciliare e “in buone condizioni”. “Il quarto – dice il sindaco Latini – è assistito in ospedale ma non presenta problemi”. Anche a Valmontone si intensificano i controlli: oggi la Polizia Locale ha elevato altre 4 sanzioni a persone che erano in giro senza serio motivo. Oggi pomeriggio la Protezione Civile e la Croce Rossa hanno inoltre iniziato la distribuzione dei primi sessanta buoni spesa. Infine il Sindaco ha fatto sapere che in occasione della Pasqua il Comune provvederà a far mettere un ramo d’ulivo davanti a ogni tomba o loculo. Anche questo comune ha provveduto a chiudere i supermercati nei giorni di Pasqua e Pasquetta.

A Lariano consegnati i primi buoni spesa

Nessuna novità sul fronte epidemiologico anche a Lariano. I positivi rimangono gli stessi (4 ricoverati e 15 in isolamento domiciliare), confermandosi anche la situazione della comunità alloggio per anziani. Il Comune di Lariano ha iniziato a distribuire i buoni spesa: nella giornata ne dovrebbero essere stati distribuiti una cinquantina. “Nel fronteggiare questa pandemia, nessuno verrà lasciato indietro, nessuno verrà lasciato solo” ha commentato il Sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti. Anche il Comune di Lariano ha fatto sapere che in occasione della Pasqua provvederà a far posizionare un fiore davanti ad ogni tomba e a ogni loculo presso il cimitero comunale. Un centro di raccolta di alimenti e generi di prima necessità è stato aperto presso il centro sociale anziani di Lariano.

Ad Artena un caso positivo in più e alcune buone notizie

Ad Artena oggi si registra un caso di positività in più e, sembra, diverse quarantene preventive in meno. Il nuovo caso di positività, posto in quarantena preventiva, sarebbe inserito in un nucleo famigliare in cui una persona era già risultata positiva. Si contano quindi 4 persone positive ricoverate e 16 persone positive in isolamento domiciliare. La notizia della giornata per la città è il risultato negativo del personale che ha lavorato in un alimentari del centro storico fino a quando non è stato chiuso in via precauzionale dal titolare. Sul fronte delle aperture dei supermercati e degli alimentari a Pasqua e Pasquetta anche Artena ha provveduto a chiuderli. Inoltre l’Amministrazione, in collaborazione con l’Associazione Rete Sociale, come ha annunciato per prima nella zona, porrà dei fiori davanti a tutte le tombe e ai loculi del cimitero comunale. Infine il Sindaco ha ordinato che i clienti dei negozi siano obbligati ad indossare quanti e mascherine.

Una nuova richiesta di solidarietà: “Una preghiera per tutta la mia famiglia”

Ieri un nuovo “messaggio in bottiglia” è stato affidato al mare dei social da un cittadino di Artena. Si tratta di quello lanciato pubblicamente via Facebook da Matteo Coculo. Ha scritto: “Vi chiedo una preghiera per tutta la mia famiglia che ultimate stiamo passando un momento molto cruciale. Forza Papà ce la faremo”. Una richiesta di solidarietà che ha avuto un alto riscontro via social, con oltre cento commenti e tante testimonianze di vicinanza. È così che si esprime al solidarietà ai tempi del coronavirus. Come quanto accaduto per la famiglia Romolo.

La lettera della famiglia Romolo

Insieme a Lariano, Artena è una delle città che ha subito la perdita di un suo “figlio”. Con la morte di Osvaldo Romolo la città si è mobilitata in più raccolte fondi in favore della famiglia. In queste ore si è registrato il sentito ringraziamento da parte della famiglia indirizzato al Sindaco Angelini e, per suo tramite, a tutta la comunità artenese. La lettera è stata pubblicata dal Primo Cittadino stamattina. La riportiamo di seguito come testimonianza di solidarietà della comunità nei confronti di chi sta passando momenti difficili.

Grazie Sindaco,
sono le prime parole che ci vengono in mente. Di fronte al dolore che ha colpito la famiglia di Osvaldo e Tutti i suoi familiari, quello che hai detto e quello hai fatto hanno rappresentato e realizzato un momento di grande conforto.
Le parole che hai detto di fronte alla salma di Osvaldo, le candele accese in tutta Artena e non solo, i tuoi gesti concreti di solidarietà alla famiglia di Adele sono cose che non dimenticheremo e porteremo sempre con noi.
Con te abbiamo sentito il calore e l’affetto di tutta la comunità artenese. La messa celebrata in diretta facebook da Don Franco ha fatto si che una morte ingiusta e prematura avesse almeno il conforto della fede. La società sportiva di rugby si è immediatamente attivata e ha fatto sentire da subito la sua presenza, cosi come i tanti cittadini che hanno iniziato a manifestare atti concreti.
Sappiamo bene che ora sarà sempre più dura andare avanti, ma siamo sicuri che il calore che abbiamo sentito e visto in questi tristi giorni continuerà a darci la forza che servirà in futuro.
Adele, i figli, le sorelle di OSVALDO Enrina e Graziana, i cognati, i suoceri e tutti i parenti ricorderanno con tristezza questi giorni.
Ma ricorderanno anche l’affetto di tutta la comunità di Artena.
Grazie Artena.
Grazie Sindaco, di tutto cuore.

“Sono stato molto combattuto se pubblicare questa lettera o no” ha commentato il Sindaco Angelini che ha proseguito: “L’ho ricevuta ieri sera. Ho deciso poi di pubblicarla, intanto per espresso desiderio dei familiari del nostro caro Osvaldo, e poi perché è indirizzata a me, ma parla ad ogni Artenese. Questa lettera è molto importante non solo per la bellezza straziante delle parole usate ma perché ci riconosce come una vera ed autentica comunità. Il mio vero ed unico obiettivo di Sindaco è proprio questo:rendere Artena una comunità coesa, solidale e partecipe, soprattutto quando uno di noi è in difficoltà o deve affrontare una improvvisa disgrazia. È proprio quello che abbiamo fatto, e dobbiamo continuare a fare, in occasione della morte ingiusta e inaspettata di Osvaldo Romolo. Ringrazio e abbraccio forte la moglie, i figli, le sorelle, i cognati e tutti i familiari di Osvaldo per questa lettera. E abbraccio forte tutti voi miei carissimi Artenesi. Tutti insieme ce la faremo”

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