Carocci: “Artena si salva se la gente è in prima linea”. Latini: “Città tenuta in ostaggio”

Silvia Carocci ha attaccato in piazza l’Amministrazione comunale rivolgendo un appello ai cittadini: “Serve mettere insieme le esperienze di Artena, le persone delle associazioni, dell’imprenditoria e creare una rete ampia per costruire un futuro insieme

Palazzetto dello sport, tribune, casa della salute: su questo le opposizioni hanno attaccato l’Amministrazione in carica sabato in piazza. I Consiglieri Marco Imperioli Diamante, Silvia Carocci e Erminio Latini sono tornati in piazza per “suonare la carica” contro la maggioranza.

“Artena è senza una guida autorevole da 8 mesi” ha attaccato la Carocci ricordando che da allora il sindaco è sostituito dal vice sindaco. “Se Talone avesse voluto fare il sindaco – ha poi aggiunto Carocci – si sarebbe dovuto candidare e far eleggere, invece per due anni che è stato vice sindaco non si è visto”. La leader delle opposizioni non si è risparmiata nemmeno sui Consiglieri comunali di maggioranza, attaccandoli sia sulla bocciatura della mozione sull’esproprio dei terreni della biometano, sia sulla realizzazione delle tribune al campo sportivo. “Altri avrebbero detto – ha detto la Carocci – o si fanno le tribune o mi dimetto”.

Altre questioni trattate: la necessità di intervenire sui servizi sanitari per migliorarli, di aprire “immediatamente” il poliambulatorio, di programmare la zona artigianale per dare spazio alle attività imprenditoriali. E infine un appello: “Serve mettere insieme – ha dichiarato Carocci – le esperienze di Artena, le persone delle associazioni, dell’imprenditoria e creare una rete ampia per costruire un futuro insieme. Nelle prossime settimane saremo nelle piazze, dei bar e nelle campagne per non perdere quest’occasione perché quando capiranno che questa esperienza amministrativa è finita, sarà troppo tardi. Artena si salva – ha concluso – se gli artenesi saranno in prima linea”.

Latini: “Non possono tenere in ostaggio la popolazione di Artena”

Un ulteriore attacco frontale alla maggioranza è arrivato dal Consigliere Erminio Latini: “Non possono tenere in ostaggio la popolazione di Artena: non si rendono conto di quello che stanno facendo. Noi non siamo dei giustizialisti e vogliamo che la magistratura faccia il suo corso. Abbiamo una maggioranza con i numeri contati – ha dichiarato Latini -, che perde i pezzi e una grande esigenza, quella di preparare una classe dirigente che sia all’altezza della sfida che ci aspetta nei prossimi anni. Fate un’esame di coscienza e cercate di fare un atto di orgoglio e di responsabilità nei confronti della città”.

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