Lariano, ok alle intitolazioni a Ferdinando Tamburlani e a Luciana Drago

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La Prefettura di Roma ha dato il via libera all’intitolazione della Biblioteca comunale e della Sala archeologica

comunicato stampa

Apprendiamo con viva soddisfazione che, nei primi giorni del mese di settembre, la Prefettura di Roma ha comunicato al comune di Lariano di aver positivamente accolto la richiesta di intitolare due luoghi della cultura, vale a dire la Biblioteca Comunale e la Sala Archeologica, a Ferdinando Tamburlani e a Luciana Drago. L’iter burocratico che ha portato a questo importante risultato era iniziato nell’ottobre 2021 a cura dell’Amministrazione Caliciotti, nella convinzione che la toponomastica può farsi parte attiva e responsabile nell’azione di recupero della memoria storica di coloro che hanno contribuito alla costruzione della società e dei territori, rafforzando nel contempo i legami tra cittadini e istituzioni locali.

La scelta di dare il nome di Ferdinando Tamburlani alla nostra biblioteca parte dal riconoscimento del ruolo fondamentale che egli svolse nella vita e nella crescita della comunità larianese, prima di tutto come maestro elementare e poi mediante la sua attività di poeta, scrittore, giornalista, storico del territorio e amministratore. In quest’ultima veste, Tamburlani va ricordato per il suo pluriennale impegno civico e per le tante battaglie che lo videro impegnato in prima linea per l’autonomia comunale di Lariano e il suo sviluppo. Più volte assessore e infine sindaco, egli merita di essere annoverato tra i padri della nostra città: questa intitolazione è un sentito ringraziamento di tutta la cittadinanza alla sua memoria.

La decisione di intitolare la Sala Archeologica alla professoressa Luciana Drago nacque, invece, dall’inaugurazione, nel settembre 2021, di una mostra archeologica permanente, all’interno del Centro Polifunzionale comunale, dal titolo “Il territorio di Lariano dalle origini ai giorni nostri”, con reperti rinvenuti in un’area indagata e studiata in modo approfondito proprio dalla Prof.ssa Drago. L’insigne docente universitaria, esperta etruscologa, lavorò a lungo nell’area dell’antico Artemisio, apprezzata e stimata per le sue doti professionali ed umane.

L’Amministrazione Caliciotti, come si può desumere da queste iniziative, considerava fondamentale la promozione della cultura in tutte le sue forme e, al contempo, necessaria la valorizzazione dei beni archeologici ed architettonici. Ricordiamo, inoltre, le altre intitolazioni realizzate nel corso della passata consiliatura: quella della Sala Giunta alla professoressa Emanuela Papa, prima consigliera comunale donna del nostro comune, e di due parchi, uno collocato nei pressi del palazzo comunale e dedicato alla piccola Roberta Rina Calò, vittima della Shoah, e l’altro posto nei pressi di piazzale Martiri della Libertà, a ricordo della giovane vittima delle foibe Alice Abbà.

I GRUPPI DI MINORANZA
PRIMA LARIANO-PD
LARIANO PROTAGONISTA

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