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Le persone indagate a Velletri per gli appalti all’Aeronautica hanno fatto ricorso al Riesame, che sta decidendo caso per caso
Il lavoro dei giudici sull’inchiesta degli appalti all’Aeronautica continua. Per molti siamo ancora nella fase d’indagini e il Tribunale del Riesame ha annullato diverse misure cautelari emesse dal Gip di Velletri. Diverse sono le persone rimesse in libertà per ordine dei giudici di Roma.
Dopo l’esecuzione degli ordini di arresto ai domiciliari e in carcere e degli obblighi di dimora disposti dal Gip di Velletri, alcuni indagati hanno fatto ricorso al Tribunale della Libertà.
I giudici di Roma hanno già esaminato alcuni dei ricorsi, annullando i provvedimenti del magistrato di Velletri. Di conseguenza, sono tornati in libertà alcuni dei militari e degli imprenditori indagati. Dal Riesame si attendono ulteriori pronunce sui ricorsi rimanenti.
Ad esempio il riesame ha annullato la misura cautelare a carico del Generale Antonio Cimichella. “Il Generale Cimichella – ha dichiarato l’avvocato Fabrizio Federici -, era ristretto agli arresti domiciliari per fatti che non solo non poteva conoscere per la sua posizione apicale, ma che addirittura si sono profilati, anche ad un esame sommario, del tutto giuridicamente insussistenti. Una brutta pagina per l’Amministrazione della Giustizia – ha aggiunto l’avvocato Federici -, che ha gettato, del tutto indebitamente, fango sulla specchiatissima figura del Generale”.
Oltre al provvedimento a carico di Cimichella, nei giorni scorsi il Tribunale del Riesame ha annullato i provvedimenti a carico degli imprenditori Marcello Corsi di Viterbo, Giancarlo Caccavale di Chieti, Mario Stradaioli di Aprilia. E poi ancora quelli a carico del Maggiore Antonio Vito Martielli e del militare Massimo Zitiello. Rimane in carcere, invece, il tenente colonnello Alfonso Iazzetta, per il quale il Riesame ha confermato la decisione del giudice di Velletri.
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