C’è silenzio ma non è finita…

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

La centrale di biometano che potrebbe essere realizzata al Colubro, non la vuole nessuno, almeno a parole. L’associazione genitori Artena ha avuto un confronto con alcuni consiglieri per capire: come si sarebbero posti davanti alla mozione presentata dall’opposizione sull’esproprio, per avere chiarimenti sulle azioni fin qui intraprese. La capo gruppo Pincarelli, la consigliera Saucelli, il consigliere Angelini, l’assessore Carlo Scaccia e il vice sindaco Loris Talone, hanno asserito il loro no assoluto all’impianto, da parte nostra abbiamo ribadito che se non si appoggiano le proposte per impedirne la realizzazione, conta veramente poco quello che si afferma.

Di fronte alla questione esproprio, solo il consigliere Angelini non è stato vago, dicendoci che avrebbe appoggiato la mozione; gli altri hanno preso tempo per valutare. Il 6 Aprile si è riunito l’ultimo tavolo tecnico e da allora nulla è stato fatto; il comitato Nobiometato aveva comunicato che avrebbe chiesto “Il fermo della procedura AIA dell’impianto di biometano proposto dalla Green Park srl e la revisione di tutto il procedimento autorizzativo firmato da Flaminia Tosini” la stessa cosa dovrebbe fare l’amministrazione.

Il silenzio ci ha portati fin qui, sottovalutare le cose ci ha portati fin qui; i tecnici che ci avevano supportato si sono stancati del lassismo di questo paese, che ha purtroppo una memoria assai corta e tende ad abdicare sempre ad altri le responsabilità e il da farsi. I primi di maggio ci sarà il consiglio comunale e vedremo se finalmente si riuscirà a far fronte comune per impedire che questa centrale venga realizzata. Come è giusto che sia, parleranno i fatti e si vedrà veramente la volontà di ognuno. Cari compaesani prendete appunti…

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

WhatsApp Contatta La Tribuna