Siamo in guerra?

No, ma quasi. Durante le festività ci saranno però controlli a tappeto con pattuglie di carabinieri, di poliziotti, di finanzieri, di militari e droni, posti di blocco e, per non farci mancare nulla, anche i controlli nelle nostre case e nelle stazioni, porti e aeroporti, sui treni, in autostrada…e poi? Manca solo la galera e ripristinare la pena di morte per i trasgressori! Non stiamo combattendo contro i terroristi in terra in cielo e in mare: è il governo contro i cittadini, contro il Paese. Ma siamo molto vicini, visto ciò che ha affermato una nota giornalista nella TV di Stato – pagata da noi tutti con il canone – che sarebbe stato opportuno prendere per il collo i cittadini contrari al vaccino.

Mancano i blindati e i carri armati sulle strade italiane, il filo spinato, i bunker. Una vigilanza serrata e asfissiante degna di uno stato di guerra. Altro che pandemia! Non ricordo chi sia stato ad affermare che per sottomettere un popolo basta terrorizzarlo. Ecco siamo a quel punto! Un’altra mente brillante che scalda una poltrone nel governo in conferenza stampa – già perché il Parlamento mi sembra ormai largamente defraudato delle sue prerogative – con una espressione poco felice ha affermato e minacciato che saremo sottoposti al TSO (trattamento sanitario obbligatorio) se ci rifiuteremo di sottoporci alla vaccinazione, ricordandoci i numerosi morti avvenuti in questi giorni.

Insomma, un ”ricordati che devi morire” di antica memoria, messa lì quasi a giustificazione, a motivazione per impedire che il Natale 2020 sia una festa da trascorrere in letizia e in compagnia dei cari, qualunque essi siano. A prescindere dal suo significato religioso. Numero di deceduti in vero – a detta di molti scienziati non “politicamente corretti” – dovuti probabilmente a un conteggio errato o falso e gonfiato opportunamente per sostenere provvedimenti presi dal governo che somiglia più a una dittatura “de noantri” con i suoi numerosissimi Dpcm adottati nella notte, come “carbonari” ottocenteschi

Il governo non conosce la luce del sole ma solo il buio delle tenebre. Da parte di questo nessuna responsabilità sulle migliaia di morti, sulle negligenze organizzative e sulle strutture di emergenza, sulla confusione dei provvedimenti. Il disegno di questo governo è purtroppo chiaro. La sua missione – per conto di chi lo si saprà in seguito – è quella di distruggere l’economia italiana per darla su un piatto d’argento ad alcuni stranieri a prezzi stracciati, l’economia familiare è stata impoverita e soffocata, le aziende italiane devastate e spinte in mano a faccendieri stranieri.

Il risultato di questo governo è che gli imprenditori e i commerciante sono disperati, gli italiani in affanno e chiusi in casa durante le feste e con l’immigrazione fuori controllo. Intanto fa notizia, ma neppure tanto, che la sinistra vorrebbe che la polizia entri nelle nostre case durante il cenone di Natale e Capodanno – e nelle feste comandate – per controllare quanti… giocatori di Tombola e Mercante in fiera siano intenti a divertirsi o a gustare una fetta di panettone cosparso di zucchero a velo. Nostalgie da Soviet? O un residuo genetico comunista? …che poi non è molto dissimile da quello fascista! Ma ogni tirannia alla fine arriva alla resa dei conti.

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