Palestre, campi e una nuova Consulta: l’anno sportivo che verrà

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Parla la Serangeli: dalle squadre che “non si mettono d’accordo” alla “Consulta dello Sport”



Una partita sul campo comunale

La stagione agonistica si sta per aprire e i problemi sono di diversi: dall’utilizzo dei campi sportivi alle palestre, al rapporto con le scuole. A dire come dovranno andare le cose, almeno secondo l’Amministrazione comunale, è l’assessore allo Sport Ileana Serangeli.

Qual è la situazione all’inizio dell’anno?
“E’ una situazione che si ripete ogni anno – ci dice il vice Sindaco – e come ogni anno ci sono mille problemi da risolvere, come ad esempio quello che riguarda il campo sportivo di via Marconi adibito all’uso da parte delle tre società calcistiche di Artena. Noi diamo alle società i terreni di gioco e le strutture, però, ed è un peccato, dobbiamo intervenire anche sulla gestione degli orari e sull’uso degli spogliatoi, perché le società non riescono a mettersi d’accordo tra loro. Quest’anno sono stata costretta, mio malgrado, a inviare una comunicazione alle associazioni calcistiche di Artena, con cui il Comune stabilisce l’uso degli spogliatoi. E’ anche vero, questo per spezzare una lancia a favore delle società, che i campi di calcio ad Artena sono solamente due e quindi comprendo le loro difficoltà. Noi stiamo adesso riqualificando anche il campo sportivo sito al Colubro per poter permettere una maggiore flessibilità degli orari e dell’uso dei terreni di gioco”.


L’assessore artenese Ileana Serangeli

Come si intende gestire tre società sul solo impianto di via Marconi?
“Quest’anno abbiamo ordinato ulteriori due spogliatoi che posizioneremo attiguamente al campo di calciotto che serviranno solamente per i bambini o ragazzi dall’ASD Città di Artena, unica società che ha un settore giovanile, per non mischiare in maniera promiscua adulti e ragazzi negli spogliatoi. Ma prima dell’arrivo di queste due nuove strutture, chiedo un sacrificio alle società. E’ una situazione di emergenza, temporanea, e mi aspetto la più ampia collaborazione. Spero che nessuna delle tre associazioni si lamenti per questo, altrimenti cadrebbe ogni tipo di sinergia e sarebbe anche inutile proseguire la collaborazione con il Comune”.

Ma lo sport ad Artena non è solo calcio: nel territorio insistono ed operano anche altre società…
“Certamente. Anche in questo caso abbiamo operato le convenzioni per l’utilizzo delle palestre, ma ad oggi abbiamo un problema che spero si risolva con celerità. Nello specificare che le scuole e, quindi anche le palestre ivi comprese, sono immobili di proprietà del Comune, le associazioni sportive che stanno stipulando le convenzioni per l’utilizzo delle palestre al di fuori dell’orario curriculare, ottenendo le relative autorizzazioni comunali, non necessitano delle autorizzazioni scolastiche o del consiglio d’istituto”.



Ci sarà qualche sorpresa in ambito sportivo?
“E’ sempre stato nel mio pensiero quello di costruire una Consulta dello Sport ad Artena, con tutte le società a farne parte, per favorire l’aggregazione tra le stesse società e la condivisioni d’intenti, con l’agevolazione che le stesse possano praticare le proprie attività e farle conoscere a turno nelle scuole. E’ stata un’idea che ha riscosso compiacenza e applausi da parte dei presidente delle società sportive di Artena. Insieme a loro mi auguro che si possa realizzar questo progetto entro la fine dell’anno”.

Quindi almeno in questo caso c’è stata condivisione?
“Debbo dire – ha concluso Serangeli – che l’idea è sorta dopo la terza edizione della festa dello Sport, che , mai come quest’anno, è stato un volano di unione, di compartecipazione, di intenti comuni. Segno evidente che quando abbiamo pensato a questa manifestazione, tre anni fa, avevamo visto giusto!”

Vitt. Aim.



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