“Oro Verde”: premiati gli oli extravergine d’oliva. I vincitori: di Artena e Valmontone

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Si è concluso sabato sera il primo corso-concorso dedicato ad olivicoltori e appassionati organizzato dall’Associazione Ferao con la collaborazione della Capol Latina, il patrocinio del Comune di Artena e della XVIII Comunità Montana

È stato un successo il primo corso-concorso “Oro Verde” organizzato ad Artena dall’Associazione Ferao con la collaborazione della Capol Latina. Trenta persone, tra olivicoltori e appassionati provenienti da Artena, Lariano, Valmontone, Frascati, Segni, Anagni, Velletri, Palestrina, San Vito Romano e Montelanico, hanno affrontato con entusiasmo ed interesse i due giorni di corso. Gli argomenti: dalla coltivazione dell’olivo alle tecniche di assaggio e riconoscimento degli oli extravergine di oliva. Sabato sera, alla presenza del Sindaco Felicetto Angelini e dell’Assessore all’Agricoltura Domenico Pecorari, due persone sono state premiate per gli oli extravergine messi in concorso.

Se la parte agronomica è stata curata dall’agronomo Alberto Bono, sabato (presso il ristorante Chiocchiò) è stata la volta della degustazione e delle proprietà organolettiche e salutistiche dell’olio extravergine d’oliva. Ai trenta partecipanti al corso (tra i quali c’era anche l’assessore all’Agricoltura Domenico Pecorari) si sono aggiunti il sindaco di Artena e il presidente della XVIII Comunità Montana Fabrizio Di Paola: tutti sono stati “portati per mano” dal presidente della Capol, Luigi Centauri, alla scoperta degli oli vergine ed extravergine d’oliva. Un percorso olfattivo e gustativo mirato ad insegnare la distinzione tra un olio di qualità, ricco di polifenoli e senza difetti, da un olio commerciale. Ma anche finalizzato a capire come migliorare la propria produzione olearia tramite l’individuazione dei difetti dell’olio. Tra le cultivar prese in esame, oltre ai blend, l’itrana tipica delle colline pontine, il muraiolo, il frantoio, il leccino e la spagnola picual.

“Un concorso che mira a diventare punto di riferimento dell’area tra i Monti Lepini, i Castelli e i Monti Prenestini”

A termine del corso, prima della consegna degli attestati di partecipazione e di merito, sono intervenuti gli organizzatori. “Ringrazio il ristorante Chiocchiò che ci ha ospitati e l’Associazione Ferao per questa iniziativa – ha detto l’Assessore Domenico Pecorari – che porta a valorizzare e crescere la nostra agricoltura. Sono convinto che sul nostro territorio ci sono realtà che possono essere migliorate e valorizzate grazie ad iniziative come queste”.

“La coltivazione dell’olivo e la produzione dell’olio d’oliva – ha dichiarato Felicetto Angelini – fa parte della cultura italiana e del nostro territorio in particolare. Per questo sono molto contento di un’iniziativa che dà valore al nostro territorio facendoci riscoprire il buono che c’è nelle nostre tradizioni, permettendoci di guardare al futuro con uno sguardo più consapevole”. Ha concluso il presidente dell’Associazione Ferao, Luigi Biagi, ringraziando tutti i partecipanti, i docenti e gli amministratori intervenuti. “Nell’area compresa tra i Castelli, i Monti Lepini e i Monti Prenestini si sente l’esigenza di valorizzare la produzione olivicola di qualità – ha dichiarato Biagi – per questo è nostra intenzione dare continuità ad iniziative del genere, candidando ‘Oro Verde’ ad essere il concorso di riferimento per la produzione olearia di questo territorio”. Un’idea sposata immediatamente dal Sindaco di Artena e dall’assessore Pecorari.

I premiati del primo concorso “Oro Verde”

Al termine degli interventi sono stati premiati i vincitori del primo concorso “Oro Verde”, che ha visto la partecipazione di produttori provenienti da Artena, Valmontone, Montelanico e Velletri. I vincitori selezionati dal panel della Capol Latina sono stati due. Al primo posto si è classificato Luciano Carocci, di Artena. Al secondo posto Valentino Paniccia, di Valmontone. Agli altri partecipanti è stata data una scheda con il risultato dell’analisi svolta dal panel della Capol. Dall’organizzazione è stato assicurato che il concorso sarà ripetuto l’anno prossimo nello stesso periodo dell’anno.

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