Mele (M5S): “Plastica? Amministrazione costretta all’ordinanza dal nostro protocollo”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

La richiesta dei 5 Stelle era ben più restrittiva dell’ordinanza emessa

Il Movimento 5 Stelle, rappresentato ad Artena da Adolfo Mele, ha rivendicato la richiesta di emissione dell’ordinanza sul divieto di sacchetti di plastica ad Artena. Lo ha fatto, come al solito, tramite social network, commentando l’articolo sulla nuova ordinanza del Sindaco Felicetto Angelini. “Peccato che nell’articolo e intervista – ha commentato Mele tramite Facebook – non viene menzionato il nostro protocollo, con il quale l’amministrazione è stata costretta a fare l’ordinanza”.

A parte l’utilizzo del sostantivo protocollo, la richiesta del Movimento 5 Stelle sulla riduzione dell’utilizzo della plastica su territorio comunale risulta effettivamente protocollata in Comune il 16 agosto scorso. A sottoscriverla è stato lo stesso Adolfo Mele che elencava in modo ancor più dettagliato le richieste Movimento.

Nella stessa lettera Mele chiedeva che i cittadini di Artena si munissero “per la spesa di sacchetti monouso di carta o altro materiale o altro materiale biodegradabile e compostabile, ovvero sacchetti in rete o tessuto”. Inoltre scriveva che “gli esercizi commerciali o artigianali che praticano asporto, dovranno utilizzare esclusivamente sacchetti di carta o altro materiale rete, stoffa, tessuto”. Richieste, quindi, più restrittive rispetto all’ordinanza del sindaco, che si limita a vietare sacchetti non biodegradabili.

Le risposte ad alcune domande degli utenti sulla nuova ordinanza. E un possibile controsenso sulle buste di plastica

Dopo che Angelini ha firmato l’ordinanza, più di qualche utente si è posto qualche domanda. Ad esempio: le buste bianche che sono state distribuite sono biodegradabili? Se non ho fatto in tempo a prendere le buste, che devo fare? Quando saranno distribuite di nuovo le buste per la raccolta differenziata? Dove butto le buste di plastica?

A queste domande abbiamo trovato risposte chiedendo al Comune, al servizio della raccolta rifiuti e all’app Junker. Che è emerso? Ci è stato risposto che le buste bianche distribuite sono biodegradabili e che la prossima distribuzione sarà prevista per ottobre. Chi non ha ritirato le buste, dovrà utilizzarne altre, ricordando che è anche vietato conferire rifiuti in sacchi che non siano trasparenti.

Inoltre, consultando l’app Junker si può scoprire che queste buste di plastica oggetto di tante discussioni sono riciclabili perchè si possono conferire nel sacco del multimateriale leggero. Dunque ci si potrebbe chiedere: perché vietare l’utilizzo di un materiale riciclabile che si può rivendere, al fine di sostituirlo con materiale biodegradabile il cui smaltimento è più costoso? A parte ciò, dal Comune fanno sapere che l’applicazione dell’ordinanza sindacale sarà progressiva e graduale perchè “non ci interessano le sanzioni ma la condivisione e la partecipazione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WhatsApp Contatta La Tribuna