L’olio migliore di Artena? È di Angelo Mele, che svela il suo segreto

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Il produttore di Artena ha vinto una menzione speciale al concorso “Oro Verde” con un olio molto particolare

angelo mele artena
Al centro, Angelo Mele

È di Angelo Mele quest’anno il miglior olio prodotto ad Artena che ha partecipato al concorso “Oro Verde”. Il produttore artenese ha vinto la menzione speciale per il territorio comunale. Il premio gli è stato consegnato sabato a Colleferro. E lui l’ha ritirato insieme alla figlia Chiara, assaggiatrice di olio d’oliva iscritta nell’elenco nazionale del Ministero.

L’olio di Angelo Mele ha una particolarità: è una “ventata” pontina nella provincia di Roma. Il produttore ha infatti vinto con un monovarietale di oliva itrana, del suo oliveto a Valle delle Maestre, vicino La Grazia. Ma non è essenziale avere l’itrana per fare oli di qualità: va benissimo anche il leccino, o la rosciola (il primo premio è andato a un monovarietale di San Vito), o il frantoio. Come ha fatto allora Mele a fare un olio premiato? Tutto sta nell’attenzione. Lui non ha segreti e lo racconta nei dettagli.

Il “segreto” di Angelo Mele

“A parte che durante tutto l’anno vanno fatti trattamenti senza veleni, le olive vanno raccolte quando sono appena invaiate” spiega Mele. “Una volta raccolte si tolgono le foglie e si mettono nelle cassette. Le olive – prosegue l’olivicoltore – vanno portate al frantoio il giorno stesso, altrimenti il prima possibile e comunque entro le 24-36 ore. Per farlo bisogna prendere appuntamento per tempo, organizzandosi anche un mese prima, altrimenti non c’è posto. Infine è importantissimo portare le olive a un frantoio buono, di ultima generazione, con un frantoiano professionale”.

Quando ha raccolto per fare l’olio menzionato? E cosa consiglierebbe agli altri olivicoltori di Artena? “Ho iniziato a raccogliere a metà ottobre. Ai colleghi dico che vanno rispettate tutte le condizioni per fare un olio extravergine: le olive vanno nelle cassette, perché i sacchi le riscaldano, inoltre non vanno assolutamente raccolte per terra, bisogna prendere solo quelle sui teli. Artena ha grande potenzialità – prosegue Angelo – perché ci sono tante olive e tanti olivicoltori che lavorano bene. Ma servirebbe più formazione e più cooperazione per fare qualcosa di importante”.

Angelo Mele entra così tra i migliori olivicoltori di Artena. Negli anni scorsi il concorso “Oro Verde”, che riguarda la provincia sud-est di Roma e l’Alta Valle del Sacco, aveva premiato altri olivicoltori artenesi. Si tratta di: Luciano Carocci, Alessandro Velli e Aldo Velli. Per promuovere la qualità dell’olio extravergine d’oliva, l’organizzazione del concorso anche quest’anno ha annunciato l’imminente avvio di un corso da assaggiatore, finalizzato all’iscrizione nell’elenco ministeriale.

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