La nuova lettera del Prefetto. Ecco perché il rendiconto torna in Consiglio ad Artena

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Non c’è solo il voto del vice sindaco di Artena: il Prefetto ha contestato anche la gestione irregolare della seduta della scorsa settimana

Un’altra lettera del Prefetto di Roma è arrivata al Comune di Artena. Dai fatti che stanno accadendo, il rappresentante del Governo appare deciso a far rispettare le regole. Il “nuovo” documento è di ieri e anch’esso sarebbe stato firmato dal Prefetto Matteo Piantedosi in persona. Questa volta la lettera rileverebbe profili di irregolarità nella seduta del 6 settembre. Ma non solo.

Dalla Prefettura sarebbero state evidenziate le discrasie tra la registrazione del Consiglio comunale e le relazioni inviate al Prefetto dalla segretaria. Dal Comune infatti sarebbe stato comunicato che i Consiglieri di minoranza si sarebbero astenuti, anche se il loro voto non è stato verbalizzato.

Ma soprattutto sarebbe stato rilevato il mancato rispetto di alcuni articoli del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale. E addirittura si affermerebbe che il presidente sarebbe venuto meno ai suoi doveri di arbitro super partes del Consiglio e di garante delle regole. Il Prefetto avrebbe anche ribadito di ritenere illegittimo il voto del vice sindaco esterno.

Tutto ciò avrebbe portato la maggioranza a decidere per la convocazione di una nuova seduta per votare il rendiconto 2020, così da superare le contestazioni prefettizie. Dunque le argomentazioni del Comune per ora non hanno convinto la Prefettura e i prossimi giorni saranno decisivi. Anche perché alle irregolarità contestate se ne potrebbero aggiungere delle altre.

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