Borghi più Belli d’Italia: Artena rimandata al 2020

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Non è bastato tagliare l’erba sulle principali strade del centro storico: per quest’anno Artena non sarà tra i “Borghi più Belli d’Italia”.

Un tratto di via Vittorio Emanuele nel centro storico di Artena

Artena per quest’anno non sarà ammessa nel club dei “Borghi più belli d’Italia”. La città è stata infatti “rimandata a settembre” o meglio a quando avrà risolto i problemi che l’ispettore del club ha riscontrato durante la giornata passata nel centro storico artenese. Non è dunque servito tagliare l’erba sulle strade principali del centro storico per “evitare la figuraccia”, come ha dichiarato durante quella giornata l’assessore Pecorari.

Secondo quanto ci dice l’assessore Caschera, sarebbero state in particolare segnalate questioni di arredo urbano e di sistemazione dei cavi telefonici e dell’elettricità. Artena ha però ottenuto di veder pubblicato un articolo sul centro storico e le sue attività sul numero di novembre di “Borghi Magazine”. Da quanto sembra di capire, ci vorrà un duro lavoro per rendere la città ammissibile e al pari di molti altri borghi italiani.

Senza sapere cosa abbia scritto l’ispettore ma leggendo i criteri pubblicati dal Club (che avevamo già pubblicato), diverse potrebbero essere le criticità. Ad esempio “l’armonia e l’omogeneità dei materiali delle facciate e dei tetti”. Oppure “l’armonia e l’omogeneità dei colori delle facciate e dei tetti”. O anche “l’armonia e l’omogenità delle aperture (porte, portoni, finestre, luci ecc)”. O anche “l’esistenza di sfumature e gradazioni di colori nelle facciate” o il “rinnovamento e abbellimento delle facciate”. O anche il “trattamento e studio particolare dell’illuminazione pubblica” o delle “insegne pubblicitarie”.

O più semplicemente potrebbero aver inciso: l’erba sulle strade, le diverse case abbandonate e diroccate, le strade dissestate o rattoppate, i vecchi impianti dell’illuminazione lasciati accanto a quelli nuovi, la pulizia dei luoghi pubblici, i diversi casi di edilizia distonica rispetto al contesto. Per conoscere la risposta bisognerà vedere cosa dice la nota dell’ispettore dei “Borghi più belli d’Italia”.

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