Artena, il Comune ha dodici giorni per l’ok al bilancio o arriva il commissario

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I consiglieri comunali di opposizione tornano ad attaccare l’amministrazione comunale di Artena e affermano che la Prefettura ha dato al Comune la scadenza del 6 settembre per approvare il bilancio

O si approva il bilancio entro il 6 settembre o si scioglie il Consiglio comunale. A riferire l’ultimatum della Prefettura di Roma sono i Consiglieri comunali di opposizione. Tutti i gruppi consiliari di minoranza hanno infatti firmato insieme un manifesto contro l’Amministrazione comunale retta dal vice sindaco Loris Talone. In esso i Consiglieri Silvia Carocci, Marco Imperioli Diamante, Sofia Fiorellini, Erminio Latini, Costanzo Pompa, Augusto Angelini e Gloria Scacchi danno notizia della nota della Prefettura e attaccano la maggioranza chiedendo: “Perché non spiegano perché nessuno vuole firmare il bilancio comunale?”.

Dalle minoranze sotto osservazione anche la rimozione dal bilancio comunale di 6 milioni di euro di residui attivi, cioè di crediti. La rimozione dei residui è in questi anni una pratica fisiologica e voluta dalla legge per ripulire i bilanci. Tanto che anche gli altri Comuni lo stanno facendo di anno in anno. Ad Artena le minoranze però puntano il dito sull’eliminazione massiccia avvenuta quest’anno. “Da anni sapevano che questi soldi non sarebbero più entrati – si legge nel manifesto – ma li hanno comunque messi in bilancio per fare spese che non potevano permettersi”.

In quei sei milioni – afferma Silvia Carocci in una nota – ci sono i soldi della gestione della farmacia Comunale che non abbiamo mai incassato e poi il recupero dell’evasione. Paghiamo profumatamente il CEP  per il recupero ma a quanto pare stiamo solo sperperando denaro pubblico perché i soldi non entrano. A proposito del CEP, è un mese che lo sportello tributi del Comune di Artena è chiuso e se un cittadino ha un’emergenza deve recarsi a Zagarolo. Ora siamo con l’ultimatum che ci ha dato la Prefettura per l’approvazione dei bilanci entro il sei di settembre, altrimenti sarà avviata la procedura di scioglimento del Consiglio comunale. La cosa più grave – prosegue la Consigliera – è che mentre loro giocano a fare i “salvatori” della città, Artena è ferma da mesi tra disservizi e opere pubbliche annunciate e non realizzate. Ci auguriamo solo che questo ridicolo teatrino finisca al più presto“.

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