Angelini: “Otto anni di soli annunci, Artena governata con le tre F”

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Dal Cep alle farmacie private, secondo il consigliere Augusto Angelini non c’è nulla da salvare degli “otto anni di soli annunci”

augusto angelini artena

Nulla da salvare, secondo Augusto Angelini, degli ultimi anni di vita politica-amministrativa di Artena. In un lungo post il capogruppo di Artena Resiste, traccia un bilancio assai amaro di come sono andati questi anni. Auspica il ritorno alle elezioni e afferma che, secondo lui, Artena è stata governata con “annunci” e le tre “F” che furono al ricetta di Ferdinando di Borbone. “Siamo tutti stanchi di rimanere ostaggio di questa inconcepibile situazione” afferma.

L’intervento del Consigliere comunale

“Le vicende amministrative che infiammano già questa estate bollente, sono soltanto l’epilogo di 8 anni di soli annunci. Questo comune è stato governato con le tre “F” ossia Forca, farina e felicità, era la ricetta secondo Ferdinando di Borbone (Franceschiello) per zittire e compiacere il popolo. Sinceramente siamo tutti stanchi, di rimanere ostaggio di questa inconcepibile situazione.

L‘incendio delle sterpaglie sotto la chiesa di S. Stefano, gli idranti senza pressione, scuola dell’Abbazia chiusa perché non sono stati considerati nei lavori l’instabilità dei solai, isola ecologica ormai una Chimera, il consultorio che doveva essere il fiore all’occhiello del paese è ridotto ai minimi termini, il CEP la società che riscuote i tributi si è rilevata una vera sanguisuga, tra l’altro il comune fondatore (Zagarolo) sembra che stia uscendo dal consorzio, visti tutti gli scandali giudiziari che lo hanno investito.

Si spendono migliaia e migliaia di euro per difendersi al Tar mentre pezzi di montagna crollano ( vedere cantiere fermo ormai da mesi di via S.Maria), Si spendono denari pubblici con ricorsi al Tar e al consiglio di stato per impedire che aprisse la farmacia in Piazza Ginepro Cocchi, meno male che il curatore fallimentare si è difeso vincendo sia al tar che al consiglio di stato, e ora Artena ha una farmacia in più.

Sono 2 anni che il trattore del comune è fermo perché non si trovano 4 mila euro per la riparazione, quindi sia per gli sfalci su strada e sia per lo spargisale invernale non possiamo usufruirne. Cimitero comunale in cui non ci sono più loculi , nonostante ci sia la possibilità di intervenire sui tronconi puntellati che si possono demolire e ricostruire in sicurezza, ma lasciati all’incuria del tempo.

Tribune e relativo adeguamento campo sportivo comunale mai realizzate, dove la società vincitrice dell’appalto ha aperto un contenzioso giuridico con l’ente citandolo per danni. Dipendenti dello scuolabus senza stipendio, dipendenti dei famosi parcheggi a pagamento senza stipendio, dipendenti comunali senza salario accessorio. I funzionari che vengono assunti dopo qualche mese se la danno a gambe.

Gli unici che gioiscono in questo comune sono gli avvocati. Nonostante le nostre istanze, i nostri ricorsi, anche onerosi, i nostri dibattiti in consiglio comunale, si resta attaccati alla poltrona impedendo ai cittadini di andare al voto e scegliere chi li deve amministrare, come in ogni paese democratico. Ah! dimenticavo, qui siamo ad Artena.

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