Le Giunte Carocci e Montecuollo alla prova della Biometano

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La Regione ha pubblicato l’ok alla realizzazione dell’impianto, secondo cui la Biometano di Artena sarà anche a sostegno del settore agricolo

Arriva il momento delle scelte per l’Amministrazione Carocci di Artena e per la Giunta Montecuollo di Lariano. La scelta riguarda se impugnare o meno un atto della Regione che dà il via libera alla realizzazione della centrale biometano del Colubro. Nelle scorse settimane, infatti, la Regione Lazio ha pubblicato una determina di “Verifica di Ottemperanza” inerente il progetto della Green Park Ambiente srl.

La determina in questione affonda le sue radici su altre due decisioni regionali del 2017 e del 2019, relative alla pronuncia di Valutazione di Impatto Ambientale. Dopo le numerose osservazioni avanzate dai comitati, all’indomani della presentazione del progetto, la Regione diede un propedeutico via libera condizionato alla procedura, emettendo appunto una determinazione di verifica di ottemperanza.

In sostanza, la Regione decise che si poteva andare avanti a condizione che, successivamente, la società avesse dimostrato che il progetto fosse in linea con una serie di requisiti. Tra questi requisiti ci sono anche: la verifica che il progetto sarà a sostegno del settore agricolo; l’adeguamento della viabilità in accordo con il Comune di Artena; la valutazione insieme all’Amministrazione comunale della necessità di attivare l’iter della variante urbanistica per le aree interessate dall’impianto di nuova realizzazione.

Nelle scorse settimane, gli uffici regionali hanno deciso che gli atti successivamente approvati dalla stessa Regione, nonché i documenti presentati nel corso della procedura, avrebbero dimostrato che l’impianto, tra le altre cose, è a sostegno dell’agricoltura della zona. Per questo gli uffici regionali hanno dato l’ok al progetto (clicca qui per scaricare la determina regionale), che dovrà essere realizzato entro 5 anni.

La Giunta comunale di Artena e quella di Lariano sono d’accordo? Carocci continuerà la battaglia opponendosi dal suo nuovo ruolo di sindaco e dando una sterzata alla linea del semplice “no” seguita in questi anni dall’Amministrazione? In sostanza, il Comune di Artena impugnerà la decisione della Regione come ha fatto Cori per la Fassa? Il Pd di Artena, che si pubblicamente schierato contro l’impianto, premerà per fare ricorso? E farà ricorso la Giunta comunale di Lariano, i cui rappresentanti politici, quando erano all’opposizione, si sono schierati strenuamente contro il progetto del Colubro?

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