Campagne sotto assedio tra Valmontone, Artena, Labico e Palestrina

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Le micro discariche aumentano su via Tuscolana e sui campi coltivati tra Valmontone, Artena, Labico e Palestrina

La campagna tra Valmontone, Artena, Palestrina e Labico è una piccola oasi di paesaggio agrario e boschivo. Su via Tuscolana le micro-discariche di rifiuti solidi urbani sono ormai incontrollate e incontrastate. L’ordinanza che fece il Comune di Artena nei confronti dell’ex Provincia non sembra sia servita a niente e lungo la strada provinciale, sui bordi delle strade, ci sono vere e proprie cataste di rifiuti. Un dramma ambientale se si pensa che proprio lì vicino inizia il Parco dei Castelli Romani che con i propri vigilanti è molto attendo all’ambiente.

Campagne di Valmontone assediate dalle micro-discariche

La situazione non è migliore nella campagna di Valmontone, tra Artena, Palestrina e Labico. Benché imbruttita da due campi fotovoltaici, dall’alta velocità e da una centrale elettrica, quella campagna è pur sempre uno degli esempi più belli di paesaggio agrario. Eppure, da qualche tempo, quei terreni coltivati, per la maggior parte gravati da uso civico, subiscono l’abbandono incontrollato e impunito di rifiuti di ogni genere. Ormai le micro-discariche iniziano ad essere diverse. Negli ultimi giorni ne è comparsa un’altra proprio lungo al strada sterrata che conduce a Macere di Artena.

Qualcuno ha abbandonato lungo lo stradello rifiuti di ogni genere, da vinili a lavatrici. Poco più in là un altro cumulo di rifiuti in mezzo a un campo, sulla cima di una collinetta. Le campagne di Valmontone cominciano ad essere assediate dalle micro-discariche. Qualche tempo fa l’Università Agraria di Valmontone, trovando rifiuti abbandonati sui propri terreni, ha chiuso l’accesso agli automezzi dalla parte di Colle Spina. Ora sembra che i delinquenti ambientali abbiano preso di mira la parte accessibile da Macere di Artena. Il paesaggio agrario è destinato a diventare una discarica o qualcuno farà qualcosa per impedirlo?

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