Dimessa a Colleferro, salvata a Velletri. Sanna: “Pronto soccorso in estrema difficoltà”

Mandalo ai tuoi amici


Segui La Nuova Tribuna su Telegram (clicca qui e iscriviti al canale) o su WhatsApp (clicca qui e registrati)


 

L’anziana di Artena è stata rimandata a casa dal Pronto soccorso di Colleferro ma era diabetica. La nipote: “Dopo due giorni l’abbiamo dovuta portare a Velletri: era in coma diabetico”. Il sindaco Sanna chiede alla Asl Roma 5 un “intervento definitivo” per “garantire un servizio adeguato”

colleferro

Ancora una storia di dubbia sanità ci arriva da Colleferro. Dopo quella del 91enne morto a Roma dopo il ricovero a Colleferro, anche stavolta riguarda una persona anzana. La protagonista inconsapevole è di Artena. A metà giugno è ricorsa al Pronto soccorso del “Parodi Delfino”. Secondo il referto, vi è entrata per una “piodermite dell’arto inferiore sinistro associata a linfedema bilaterale“. Tradotto: un’infezione batterica alla gamba sinistra associata a un gonfiore abnorme. Prima di andare in ospedale, un angiologo le aveva somministrato del cortisone ma le cose non erano migliorate.

Quindi la donna di 84 anni va in Pronto soccorso da dove, dopo i controlli, viene rimandata a casa. Ma non sta bene. “Dopo due giorni – racconta la nipote – siccome continuava a perdere liquidi è stata portata all’ospedale di Velletri: stava in coma diabetico. In realtà tutto era provocato dal diabete che si era alzato a causa di una combinazione di pasticche. A Colleferro hanno detto che non era niente di grave – afferma la familiare – e non le hanno fatto le analisi né le hanno misurato il diabete. Il giorno dopo che l’hanno dimessa ha smesso di camminare e non riusciva a muoversi”.

Al Pronto soccorso di Velletri le hanno iniettato insulina, sospeso il cortisone e fatto riassumere liquidi. “Dopo una settimana di ricovero a Velletri, sta meglio e anche le gambe stanno bene” dice la nipote dell’ottuagenaria. L’indignazione per quanto accaduto a Colleferro però rimane. E non è la prima volta che emerge un caso di dubbia sanità legato al Pronto soccorso colleferrino. La struttura sanitaria è sottoposta a una forte pressione per mancanza di personale.

La lettera del sindaco per risolvere la “persistente condizione di estrema difficoltà”

L’unità operativa dedicata alle emergenze da tempo è senza un primario di ruolo, dopo che il precedente ha dato le dimissioni. A ciò si aggiungono due carenze: del personale medico e infermieristico e del coordinamento infermieristico nell’intera struttura ospedaliera. A metterlo nero su bianco, parlando di “persistente condizione di estrema difficoltà” è stato il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna. La lettera del Primo cittadino di Colleferro è stata inviata tre settimane fa al direttore generale della Asl, Giorgio Giulio Santonocito. Il sindaco l’11 giugno ha chiesto un “intervento definitivo” per “garantire un servizio adeguato” rispetto a una penuria di personale “ormai cronica” che “rallenta l’efficienza dei servizi forniti”.

La Cisl: “Urgente l’assunzione di personale infermieristico ausiliario”

Anche la Cisl in un intervento della delegata Daniela Cumbolotti (pubblicato da frosinonetoday.it), ha chiesto alla Asl “l’assunzione urgente ed immediata con qualsiasi forma contrattuale di personale infermieristico ausiliario”. Secondo la sindacalista “gli accessi al Pronto soccorso di Colleferro sono quasi triplicati dopo la conversione dell’ospedale di Palestrina in covid hospital”.

“Con i pochi mezzi a disposizione – ha detto la Cumbolotti -, gli operatori tentano ogni giorno, tra mille difficoltà e un ingente carico di stress, di assicurare prestazioni assistenziali soddisfacenti. Quasi tutti i reparti sono sotto organico – prosegue – e la dotazione organica nel reparto di terapia sub intensiva è ancora numericamente insufficiente”. A quella della Cumbolotti si aggiungono altre segnalazioni provenienti da altre fonti, come la necessità di un servizio di vigilanza nel pronto soccorso e il miglioramento dell’integrazione tra il presidio dedicato all’emergenza e i reparti, specialmente di notte.

Metti "Mi piace" per rimanere aggiornato

Non perderti nemmeno una notizia Seguici su Google News

WhatsApp Contatta La Tribuna