Velletri, ex convento di San Francesco: aggiudicate progettazione e direzione lavori

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L’Agenzia del Demanio ha completato la gara per la progettazione dell’intervento sulla “casermaccia” di Velletri che dovrà ospitare la sede dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza

casermaccia velletri

Un primo passo importante è stato compiuto verso il futuro della “casermaccia” di Velletri. L’ex convento di San Francesco dovrà diventare sede dell’Agenzia delle Entrate e della Compagnia della Guardia di Finanza della città. Per questo motivo l’Agenzia del Demanio a fine 2020 ha bandito una gara per la progettazione dell’intervento. Si tratta di un intervento molto rilevante, viste le condizioni dello stabile. Ben 12,8 milioni di euro di lavori di restauro e risanamento conservativo per la rifunzionalizzazione dell’edificio in uffici pubblici.

Per progettazione, direzione lavori, coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione e collaudi l’Agenzia ha stimato 1,4 milioni di euro spese. Nel bando che che risale a qualche mese fa sono stati messi a gara 1,2 milioni di euro per servizi di progettazione definitiva ed esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed incarico opzionale per direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, contabilità dei lavori e accatastamento.

L’aggiudicazione

Quindici giorni fa, il 13 maggio, è arrivata l’aggiudicazione della gara. A vincerla, con il 46,23% di ribasso, è stata la 3TI Progetti Italia Ingegneria Integrata spa che ha anche l’opzione sulla direzione lavori e coordinamento della sicurezza. Si tratta di un raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da Anderlini Matteo (mandante) e Paolo Rocchi & Partners srl. La progettazione e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione è stato assegnato per 382 mila euro. “Direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e per le attività di aggiornamento catastale – opzionale” sono stati assegnati per 303 mila euro. Il servizio di progettazione andrà completato in 96 giorni.

Alla progettazione dovrà seguire l’esecuzione dei lavori. Con essi lo Stato intende risparmiare i due affitti che attualmente paga per le sedi di Agenzia delle Entrate e Finanza. Sistemate quei due servizi, rimarrà da costruire o trovare una nuova sede al Commissariato di Polizia, che da sempre è in attesa di un nuovo edificio in cui trovare gli spazi che gli si addicono.

Cos’era la “casermaccia” di Velletri

L’edificio che si affaccia sulla circonvallazione di Ponente ha una storia antica che racconta di una repentina decadenza. Secondo quanto racconta ItaliaNostra l’immobile ospitò San Francesco nel 1222 mentre era in viaggio verso Napoli, ecco perché successivamente fu chiamato Convento di San Francesco. La struttura fu sede di un centro religioso e una scuola di teologia in cui a metà del 1200 studiò Benedetto Caetani, noto poi come Papa Bonifacio VIII. “L’edificio – dice ItaliaNostra – ha goduto di un certo prestigio fino all’Ottocento, rappresentando un spazio importante per la città. Durante la seconda guerra fu utilizzato dalla truppe tedesche mentre la vecchia chiesa venne destinata a ricovero per gli sfollati. Venne poi adibito a caserma fino al totale abbandono”.

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