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Valmontone gioca d’anticipo rispetto ai bandi regionali che promuovono la collaborazione tra imprese. La rete ha eletto presidente Santandrea
Quaranta aziende hanno risposto al bando del Comune di Valmontone ed hanno costituito una rete d’imprese. L’organismo è stato costituito in vista di un futuro bando regionale che dovrebbe promuovere lo sviluppo e la collaborazione tra le attività economiche. Nell’attesa, sono stati nominati i vertici: presidente è Walter Santandrea, vice presidente Valentina Cerci e segretario Stefano Bartolucci.
“Nella sostanza, – spiega l’assessore alle attività produttive, Giulio Pizzuti – attivando sinergie imprenditoriali, le reti finiscono per diventare un volano anche per le economie locali. Per far questo vengono sostenute in modo sostanzioso anche dalla Regione Lazio che, attraverso il bando, ne finanzia le attività. E’ per questo che ringrazio l’architetto Luca Calselli e il dottor Dario Biello, per la consulenza e le attività progettuali, ed auguro buon lavoro a tutte le aziende, ai membri del Cda e all’assemblea dei soci”. “Dopo un percorso costruito in diversi incontri, – aggiunge il sindaco, Alberto Latini – quaranta aziende di Valmontone hanno compreso e condiviso lo spirito di questo progetto che, visti i passi già compiuti, ci pone un passo avanti a molti altri comuni”.
Quattro anni fa, nel 2016, un’analoga iniziativa “capitanata” dai Castelli della Sapienza fu finanziata dalla Regione Lazio. Dopo il finanziamento nacque la rete d’imprese e nel 2019 presentò una guida online con annesso negozio virtuale, rintracciabile qui: www.retecastellisapienza.it. Pur ben fatto, il sito non sembra rilevare un traffico elevato e l’ultimo aggiornamento risale al dicembre 2019. Il fatto che oggi abbiano preso l’iniziativa le imprese, seppur invitate dal Comune, potrebbe essere una novità rilevante.
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