Coltivare canapa e paulownia? La proposta arriva da Valmontone

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La proposta ha il fine di depurare l’aria e i terreni

Ieri sera a palazzo Doria si è svolto un incontro programmatico per discutere di alcuni investimenti alternativi per l’agricoltura e l’ambiente.  L’idea partita dal CAF e patronato fin Valmontone e subito supportata da Alessandro Iannone, perito agrario che si occupa da anni di questo tipo di progetti, è riqualificare a livello ambientale e produttivamente parlando la zona della Valle del Sacco, nota per l’eccessivo inquinamento dell’omonimo fiume.

La soluzione trovata potrebbe sorprendervi, poiché la proposta che arriva dal CAF di Valmontone. Inoltre viene estesa ai comuni limitrofi e mira a riqualificare la zona, utilizzando coltivazioni di canapa, dalle note proprietà fitoterapie per la depurazione di terreni contaminati. Da affiancare a queste filiere il progetto prevede anche una soluzione per la depurazione dell’aria attraverso delle piantagioni di Paulownia, una pianta di origini orientali che veniva coltivata nelle zone della valle del sacco, già prima della guerra, e che adesso non solo aiuterebbe a depurare l’aria ma fornirebbe una grande quantità legname pregiato in tempi brevi.



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